I lettori ci scrivono

La periodizzazione della Storia nei programmi ministeriali va rivista

La periodizzazione della Storia nei programmi ministeriali va rivista. Ad esempio la Storia moderna che va dalla scoperta dell’America fino alla fine dell’Ottocento è in periodo storico troppo lungo che i docenti non riescono mai a portare a termine.

La storia più recente non viene mai affrontata e gli studenti ignorano gli avvenimenti storici della contemporaneità.

Bisognerebbe rivedere la scansione dello studio della Storia nelle scuole e fare in modo che quella contemporanea occupi uno spazio maggiore.

Perchè in tutte le tipologie di concorsi pubblici e privati prevedono una prova preselettiva di cultura generale e soprattutto di storia contemporanea. Quando ci si imbatte nella correzione degli elaborati contenenti domande di cultura generale e di storia del nostro tempo c’è veramente da mettersi le mani in testa, da restare sbalorditi, in quanto le risposte ivi contenute sono a dir poco assurde e denotano una superficialità e pochezza di saperi acquisiti.

È bene che la scuola prenda atto di questo e insista molto sulle conoscenze di base che gli alunni devono possedere al termine di ciascun ciclo d’istruzione. Si tratta di quelle conoscenze globali che lo studente potrà poi spendere nel mondo del lavoro che oggi è molto competitivo.

Solo quando avranno quel bagaglio di conoscenze che permetterà allo studente di muoversi nel mondo, possiamo parlare delle competenze da mettere in pratica.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Precari del Concorso PNRR 2023 in piazza: “Semplici numeri in graduatoria in balia di enti privati”

La FLC CGIL scende in campo al fianco dei docenti precari che hanno partecipato al…

27/09/2024

Part-time docenti, possono richiederlo anche i supplenti al 30 giugno e al 31 agosto?

Per i docenti è possibile svolgere servizio anche con orario part-time. Per farlo, possono presentare…

27/09/2024

Cantante neomelodico si esibisce dal balcone e disturba la scuola, la petizione: “Non è questo il turismo che insegniamo”

Una vicenda molto curiosa: una scuola di Napoli ha sottoscritto una petizione per impedire ad…

27/09/2024

Una proposta semplice per tornare agli scioperi di una volta

La partecipazione agli scioperi è ormai ai minimi storici. Un problema che i sindacati dovrebbero porsi. Il…

27/09/2024

Algoritmo sotto accusa: il Ministero condannato risarcire una docente precaria a causa dell’errore

La scuola italiana torna sotto i riflettori per l’assegnazione delle supplenze, questa volta a causa…

27/09/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

27/09/2024