Insegnare alle nuove generazioni è diventato difficile e i docenti ne risentono, tanto che lo stress da burnout è diventato la piaga della scuola di oggi.
Il fenomeno delle classi pollaio, l’irrequietezza degli alunni, la maleducazione imperante, la frustrazione di non sentirsi all’altezza del proprio compito e considerati dalla società creano condizioni difficili per cui andare avanti è veramente duro. Ecco perché, e molti psicologi, medici sulla base degli studi scientifici condotti a livello internazionale, da qualche tempo hanno invitato la politica italiana a riconoscere l’insegnamento quale professione usurante.
Sì proprio così perché col tempo il mestiere di insegnante diventerà un mestiere da “trincea”, stritolati com’è da un sistema che non funziona e da una classe politica sorda e miope che si rifiuta di ascoltare il grido di dolore dei docenti che chiedono a gran voce un’inversione di rotta e di essere quantomeno supportati nel loro lavoro quotidiano in classe da figure professionali specializzate. Inoltre almeno la scuola doveva essere salvaguardata dalla riforma Fornero che ha innalzato i limiti di età pensionabile per i docenti.
Com’è possibile pensare che un insegnante che è stato per quarant’anni dietro una cattedra possa continuare a starci con una generazione di adolescenti che non rispetta le regole della convivenza civile ed è continuamente proiettata nell’era digitale?
È una cosa aberrante alla quale va posto, in tutti i modi possibili, rimedio da subito. Il burnout sta crescendo progressivamente e molti docenti ne vengono colpiti, in conseguenza del fatto che sono sottoposti a sollecitazioni continue e logoranti.
È giunto il momento di riconoscere l’insegnamento quale professione usurante
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…