Il progetto, nato nel secondo semestre del 1997 con lo scopo di affiancare e accompagnare il processo di riforma della scuola, si occupa in particolar modo di sviluppare un sistema per innalzare la capacità di reperire, selezionare, patrimonializzare, accumulare e diffondere le innovazioni prodotte all’interno del sistema scolastico. Gli esperti che hanno condotto la ricerca preliminare hanno infatti evidenziato come il sistema scolastico abbondi di esperienze di cambiamento; risulta viceversa molto "critica" la capacità di riutilizzare e valorizzare le innovazioni prodotte e sperimentate al suo interno.
Proprio la Piazza di Ninive può dare un contributo reale alla soluzione di questo elemento di criticità: Ninive, infatti, è una vera e propria "piazza telematica", ossia un luogo di incontro nel quale la comunità degli "innovatori" e degli "sperimentatori" scolastici può incontrarsi, condividere problematiche legate all’innovazione del sistema, trovare suggerimenti o casi di innovazione già realizzati, avere accesso a modelli esemplificativi di come si realizza il cambiamento in modo eccellente, e confrontarsi con i protagonisti diretti dell’innovazione.
Ma Ninive è anche un ambiente nel quale i protagonisti dell’innovazione (insegnanti singoli, dirigenti scolastici, scuole o reti di scuole) possono dare visibilità alle sperimentazioni realizzate in prima persona, condividerle con altri che affrontano le stesse sfide, fornire suggerimenti e idee anche dettagliate, animare scambi di esperienze tra comunità che condividono interessi e obiettivi comuni.
Il modello trae spunto dalla metafora della "Piazza di Ninive" tratta dalle "Storie" di Erodoto, piazza nella quale gli abitanti dell’antica città assira si incontravano per chiedere e fornire consigli, per proporre problemi o per condividere soluzioni alle difficoltà comuni.
La metafora è abbastanza evidente: anche il sistema scolastico italiano, in analogia alla colta e prospera città assira – è ricca di esperienze di cambiamento e innovazione di grande interesse. Molte scuole, sull’onda del nuovo "corso dell’autonomia", stanno sperimentando soluzioni, idee, progetti in merito all’organizzazione e gestione degli istituti e della didattica. Le scuole e le persone che in esse operano rappresentano dunque un serbatoio di conoscenza che viene resa accessibile a tutti attraverso la Piazza.
Per il momento la "Piazza" funziona in via sperimentale; fra qualche settimana verrà presentata ufficialmente al Ministro Berlinguer e, a partire da settembre, potrà diventare strumento di lavoro quotidiano per le mille e mille scuole italiane desiderose di incontrarsi e di scambiare le proprie esperienze.
La piazza è raggiungibile all’indirizzo internet www.istruzione.it/ninive