In Sicilia 60.000 alunni in meno negli ultimi 5 anni.
Questo dato dovrebbe far riflettere: 1) Chi al sud è nelle graduatorie per le immissioni in ruolo, GM e GAE. 2) Chi laureato intende a breve seguire un percorso di studi per diventare insegnante 3) Chi pensa di diventare insegnante in futuro.
La denatalità sta facendo ridurre il numero degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado a partire dalla scuola dell’infanzia, il fenomeno non si arresta, dall’altra poi si deve considerare l’immigrazione interna che per motivi occupazionali porta le famiglie dal Sud al Nord.
L’unica soluzione sarebbe una seria politica di accoglienza degli stranieri, perché tra 10 anni, volenti o nolenti, malgrado Matteo Salvini, noi saremo una società multietnica.
Ecco perché l’insegnamento dell’italiano agli stranieri, in età scolare e non, è cosa giusta come cosa buona e giusta è lo Ius Scholae. Dobbiamo affrontare la realtà per tempo non subirla.
Ma su questo gli insegnanti non li ho visti schierarsi anzi ignorano il problema.
Libero Tassella (Scuola Bene Comune)