Generale

La preside di uno dei ragazzi morti a Terni: la scuola forzatamente assente

Luciana Leonelli, preside del liceo Donatelli dove studiava uno due ragazzi trovati morti a Terni, cerca di spiegare il suo dolore e quello di tutta la scuola: «Sono triste. Da marzo non abbiamo rivisto i nostri studenti fisicamente. I docenti e io stessa abbiamo fatto di tutto per accompagnarli, per cercare di capire cosa stessero facendo e per tenerli agganciati alla quotidianità di un impegno, che desse senso al tempo. Purtroppo le relazioni umane che sono fatte di spazio fisico e di presenza corporea, sono state viziate dalla lontananza indotta dal Covid-19. Un alunno che ti risponde male lo prendi sotto braccio e ci ragioni, gli chiedi cosa lo porta a comportarsi così e lo aiuti. Tutto questo non è più avvenuto perché ogni cosa si è trasformata improvvisamente in una modalità di interazione virtuale, e non è stato più possibile catturare il fremito emotivo del ragazzo. In un certo senso la distanza ha ostacolato il soccorso».

La scuola in prima fila contro la droga

E a proposito della presunta droga che i ragazzi avrebbero assunto prima di recarsi a casa, dove la mattina dopo sono stati trovati morti, la dirigente ha detto: “Organizzare in questo istituto l’intervento di unità cinofile antidroga più volte l’anno anche se a qualcuno è sembrato eccessivo, è comunque un’azione di prevenzione e monitoraggio a comportamenti a rischio. Cosi come tutte le iniziative di educazione alla salute, al disturbo dell’alimentazione, al corretto uso dei social, o relative alle conseguenze dovute all’abuso di alcolici».
«Invece la compagnia e l’affettività a questa età deve essere educata. La condivisione del tempo ci è mancata. Ci è stata strappata la possibilità di passare una mano sulla testa di un adolescente triste, che in quel momento aveva bisogno magari solo di un gesto di affetto fisico. Ho sentito il papà – conclude la preside – di fronte a quel dolore non posso che restare in silenzio e condividerlo intimamente».

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024