Attualità

La preside in Costa Azzurra con l’auto della scuola: sono dirigente, posso autogestirmi. Rischia 10 anni

“Io sono un dirigente, posso autogestirmi”: dirlo è stata la dirigente scolastica dell’Istituto tecnico professionale Marconi di Imperia e dell’Istituto d’Istruzione superiore “Colombo” di Sanremo, arrestata in flagranza a Ventimiglia, sabato 13 aprile, con l’accusa di peculato, mentre rientrava con i familiari da un viaggio in Costa Azzurra con l’auto di servizio, una Toyota Corolla.

In Francia per un’ora…

La preside, Anna Rita Zappulla, avrebbe cercato di giustificarsi con i carabinieri sostenendo – scrive l’Ansa – che in qualità di dirigente non avrebbe commesso reati, poiché tale ruolo permette di autogestirsi.

Nell’ultimo viaggio in terra transalpina, la preside si era recata per solo un’ora a Mentone, a pochi chilometri da Ventimiglia.

Tutto è partito con una denuncia del personale scolastico

All’interno della scuola, spiega ancora l’agenzia di stampa, dava fastidio che l’auto, in uso a tutto il corpo docente e amministrativo, era di fatto sempre nella disponibilità della preside. Dopo una segnalazione, i militari hanno cominciato appostamenti e avviato intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno portato a individuare più violazioni.

La dirigente scolastica, originaria di Marsala, in provincia di Trapani, è stata portata in carcere a Pontedecimo e martedì potrebbe essere portata davanti al gip per l’interrogatorio di convalida dell’arresto: a difendere la donna, che rischia di vedersi comminare una pena fino a 10 anni, ci sarà l’avvocato Simona Costantini.

Uso per finalità private

Per i militari che hanno condotto le indagini la dirigente scolastica aveva una condotta abituale per un pieno uso dell’auto per finalità personali: l’inchiesta, hanno spiegato gli investigatori, ha permesso di “acclarare l’abitualità della condotta, facendo emergere il pieno uso per finalità private di un bene di cui la preside aveva la disponibilità”, ma “per i soli fini connessi al suo ruolo”.

Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto della procura di Imperia Grazia Pradella, non sono concluse: gli inquirenti stanno scavando nel passato per capire se ci siano state violazioni anche prima dell’inizio dell’inchiesta e per verificare le spese sostenute per l’uso dell’auto.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Alunni disabili: M5S contro Consiglio di Stato; la soluzione potrebbe essere la statalizzazione degli assistenti alla autonomia

Sulla vicenda della sentenza del Consiglio di Stato in materia di assistenza ad alunni con…

17/08/2024

APP IO, come funziona? Ecco come ricevere notifiche per le immissioni in ruolo e le supplenze

Un supporto molto importante per gli aspiranti docenti e non solo è l’App IO, che…

17/08/2024

Scuole senza dirigenti in Emilia-Romagna: necessari almeno 83 presidi per incarichi di reggenza

In Emilia-Romagna, per l'anno scolastico in arrivo, sono necessari almeno 83 presidi per coprire incarichi…

17/08/2024

Ius scholae, Russo (FI): “A breve proposta per far riconoscere cittadinanza chi studia qui, dopo due cicli o la scuola dell’obbligo”

Paolo Emilio Russo, deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione Affari costituzionali, sottolinea l'importanza…

17/08/2024

Matteo Saudino: “la filosofia è un atto di ribellione”. Ma non doveva essere inserita nei Tecnici e Professionali?

La filosofia è un’attività libera perché non è al servizio di niente, è gratuita ricerca…

17/08/2024

Inizio scuola, meno test e maggiore attenzione al curriculum dello studente. Ecco cosa accadrà in Gran Bretagna

A circa due settimane dall’inizio dell’anno scolastico in Gran Bretagna cresce il dibattito politico e…

17/08/2024