Categorie: Estero

La privacy non ha età: non si possono “pedinare” on line gli studenti a casa

La privacy non ha età. E anche gli studenti possono, giustamente, reclamare la sua applicazione. Soprattutto se a cercare di intrufolarsi nella loro vita è la scuola: un’istituzione che non ha deve svolgere, per statuto, questo genere di compiti.
Ma non tutti la pensano in questo modo. A partire dai responsabili di alcuni istituti scolastici facenti capo al distretto di Philadelphia, negli Stati Uniti, dove uno studente, assieme alla famiglia, ha presento denuncia nei loro confronti per violazione della privacy. Questi i fatti: la scuola nei mesi scorsi decide di assegnare ad ogni studente un “laptop”, il mini-computer a basso costo da zainetto, da portare con sé ovunque. Alcuni di questi piccoli computer però spariscono e l’amministrazione scolastica locale decide di ritirarli momentaneamente: prima di restituirli, dopo alcuni giorni, vi inserisce dentro delle telecamere microscopiche collegate a dei computer.
Solo che uno degli studenti scopre il congegno elettronico, che funge da controllo remoto, e denuncia tutto. Soprattutto perché alcune settimane prima lo stesso ragazzo era stato convocato da uno dei dirigenti della scuola per sentirsi accusare di avere delle droghe nella propria camera. E a conforto delle accuse mostrò al ragazzo un’immagine della sua stanza dove si potevano scorgere delle pillole: il ragazzo rispose, sicuro, che si trattava di caramelle. Poi però informò i genitori, che dopo aver collegato i fatti hanno deciso di denunciare l’accaduto alle autorità giudiziarie. Che ora stanno indagando sulla vicenda.
Sembra che la scuola non avesse registrato solo quel giovane: in tutto sarebbe oltre 56.000 le immagini degli studenti, ripresi a loro insaputa il più delle volte nelle loro abitazioni.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Rompe il naso al prof, riammesso scuola perché “non ha ricevuto adeguato supporto”. Il docente lascerà la cattedra

In molti ricorderanno il tristissimo episodio che ha visto un alunno di sedici anni aggredire…

23/12/2024

Valditara: se Lagioia ammette lo sbaglio, ritiro tutto. L’insulto va bandito

Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, in una lettera pubblica sul quotidiano Il Tempo, spiega di essere pronto…

23/12/2024

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024