La procedura concorsuale per la scuola dell’infanzia e primaria

Per partecipare ai concorsi per accedere al ruolo di insegnante nelle scuole dell’infanzia e primaria, i titoli di accesso all’insegnamento sono:

  • laurea magistrale (o, nel caso del nuovo ordinamento, quinquennale) in Scienze della formazione primaria (classe di laurea: LM-85 bis) (titolo abilitante all’insegnamento –  6, L. 169/2008).
  • Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (D.I. 10 marzo 1997) (titoli abilitanti all’insegnamento).

Laurea in Scienze della formazione primaria

Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria è a numero programmato e ogni anno a settembre si svolgono i test d’ammissione.

Per l’a.a. 2018/2019, il D.M. 260 del 3 aprile 2018 ha definito le modalità e i contenuti della prova di accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, abilitante per l’insegnamento sia nella scuola primaria che nella scuola dell’infanzia.

La prova d’accesso mira a verificare l’adeguatezza della personale preparazione del candidato, con riferimento alle conoscenze disciplinari indispensabili per il conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea magistrale.
La prova, predisposta da ciascuna Università, consiste nella soluzione di 80 quesiti che presentano quattro opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve individuare quella corretta, sui seguenti argomenti, specificati nell’Allegato A:

  • Competenza linguistica e ragionamento logico;
  • Cultura letteraria, storico-sociale e geografica;
  • Cultura matematico-scientifica.

I quesiti sono così ripartiti:

  • 40 quesiti di competenza linguistica e ragionamento logico
  • 20 quesiti di cultura letteraria, storico-sociale e geografica
  • 20 quesiti di cultura matematico-scientifica.

Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 150 minuti.

È ammesso al corso di laurea magistrale, secondo l’ordine in graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili per l’accesso indicato nel bando.

Per l’accesso al corso di laurea, ciascuna Università, una volta completate le procedure per l’attivazione del corso, emana il relativo bando, indicando il numero dei posti disponibili e le modalità di svolgimento della procedura.

La prova di ammissione si svolgerà presso ciascuna sede universitaria il giorno 14 settembre 2018 alle ore 11.

Concorsi

I concorsi sono indetti su base regionale con cadenza triennale ed è previsto che possano accedere solo coloro che sono in possesso dell’abilitazione.

L’ultimo concorso risale al 2016, indetto con Decreto del Direttore Generale 105 del 23 febbraio 2016 (posti per la scuola primaria e dell’infanzia).

Per partecipare, l’aspirante docente ha dovuto presentare domanda online.

L’esame prevedeva il superamento di una prova scritta computerizzata e di una prova orale, senza alcuna prova preselettiva.

La prova scritta era così strutturata: otto quesiti di cui sei a risposta aperta e due, nella lingua straniera scelta dal candidato, a risposta chiusa, per una durata complessiva di 150 minuti.

Per la scuola primaria la lingua richiesta obbligatoriamente era l’inglese, mentre per la scuola dell’infanzia invece sarà il candidato ha potuto scegliere, al momento della presentazione della domanda, fra francese, inglese, spagnolo e tedesco.

Alla prova orale (una lezione simulata e un colloquio con la commissione d’esame) sono stati ammessi i candidati che hanno superato la prova scritta ed ha avuto una durata di 45 minuti.

Redazione

Articoli recenti

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024