La prof di matematica muore e lascia 850mila euro in eredità alla scuola
Per lei, che non aveva figli ma solo lontani cugini, la scuola era tutto. E’ così che la professoressa di matematica Luciana Baldini, 81 anni, scomparsa nello scorso mese di maggio, ha deciso di lasciare tutti i suoi averi in eredità all’istituto tecnico per geometri “Camillo Morigia” di Ravenna.
In quella scuola l’insegnante aveva lavorato per ben 36 anni, dal 1955 al 1991.
Erano stati anni che lei non aveva mai dimenticato che portava sempre nel cuore.
La professoressa Baldini all’istituto ha lasciato in eredità la bellezza di 850mila euro.
Un patrimonio che comprende anche bene immobili, tra cui una villa a Marina Romea, sul litorale ravennate che probabilmente l’istituto dovrà mettere a pubblica asta per ricavare liquidità.
Giancarlo Mori, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Rimini la definisce “una storia d’altri tempi; una storia da libro Cuore”. “La professoressa Baldini – ha continuato – ha dato una mano allo Stato aiutando e premiando i più meritevoli”.
Infatti, l’imponente lascito, come spiega l’avvocato Leo Baruzzi, consulente legale della docente, secondo l’ultima volontà dell’insegnante, dovrà servire alla scuola per “sostenere economicamente nel proseguimento degli studi ragazzi capaci e meritevoli che per condizioni familiari non agiate potrebbero dover rinunciare all’università”.
L’istituto presto dedicherà alla professoressa un’aula di informatica. Un gesto, quello della cara vecchia prof Baldini, ha detto Riccardo Masi, dirigente scolastico del Morigia, molto significativo “del rapporto di appartenenza e dedizione che l’insegnante sentiva di avere con la scuola”.