Sposata con Gianna, mamma biologica di Costanza, Valentina si sente mamma a tutti gli effetti, ma per lo Stato, e dunque per le graduatorie della scuola, non ha diritti.
E infatti si è vista scavalcare da un papà. «Ho ricevuto la valutazione del mio profilo e sapete qual è stata la cosa che mi ha fatto più male? Vedere “punteggio 0” alla voce “figli”. Ma io una figlia ce l’ho. Perché io no e il mio collega, che qualche anno fa è diventato padre, sì? Cosa cambia tra me e lui? Perché devo essere sorpassata da chi ha un figlio, esattamente come me, e dunque può avere, come è giusto che sia, 6 crediti in più?».
La colpa di Valentina è quella di non avere mai intrapreso l’iter per l’adozione di Costanza: «Non l’ho fatto perché dura anni e devi pure presentarti davanti a un giudice. Ci vogliono soldi, tempo e causa tanto stress. Lo Stato, invece, dovrebbe tutelarci facendo un’integrazione alla Legge Cirinnà, ne abbiamo bisogno, ma non solo noi. Nella stessa situazione ci sono tante altre mamme e tanti altri papà».
Sembra che siano almeno 100mila le famiglie gay con figli. L’adozione per le coppie omosessuali è riconosciuta in 27 Stati, tra cui Spagna, Francia, Germania, Regno Unito.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…