Per quale motivo un insegnante di inglese arriva a scrivere sulla fronte di un alunno una parola, correggendo in tal modo quella sbagliata dal ragazzo? È quello che deve essersi chiesto il giudice trovatosi ad esaminare un caso davvero singolare.
I fatti risalgono al 2016
Il fatto, accaduto in una scuola media della periferia di Cosenza, risale a due anni e mezzo fa: era il mese di marzo 2016 quando la prof di inglese, esasperata, avrebbe scritto con la penna biro sulla fronte dell’alunno la parola corretta da utilizzare.
Non è noto se nei confronti dell’insegnante sia stato avviato un procedimento disciplinare.
I genitori non l’hanno presa bene
Tuttavia, per la famiglia del ragazzo, non vi sono mai stati dubbi: quell’atto ha umiliato volutamente l’alunno in presenza di tutti i compagni di classe.
Così, immediata partì la denuncia dei genitori, che in aula, ha scritto l’Ansa, sono stati rappresentati dagli avvocati Linda Sena e Gianfrancesco Vetere.
La docente condannata in primo grado
Ebbene, il 1° ottobre la docente di inglese autrice della scritta sulla fronte dell’alunno è stata condannata in primo grado per abuso dei mezzi di correzione a due mesi di reclusione (pena sospesa).
Inoltre, la docente dovrà anche procedere al pagamento delle spese processuali e alla liquidazione dei danni in favore della parte civile.