L’effetto della retorica anti-immigrati è dannoso per la società, come dimostrano gli studi effettuati, per esempio, in Inghilterra dove, dopo il referendum, si sia verificato un notevole aumento dei crimini d’odio e che la stessa tipologia di reato sia significativamente più frequente nei comuni italiani dove è al potere un sindaco di estrema destra.
A sostenerlo un articolo su La Voce.info, secondo il quale “effetti negativi possono manifestarsi anche tra i banchi di scuola: sembrerebbe ad esempio che l’elezione di Trump sia coincisa con un aumento degli atti di bullismo a sfondo razziale”.
Ma anche il bullismo a scuola ne verrebbe favorito, e ciò è visibile e documentabile attraverso i dati che emergono subito dopo le campagne elettorali nei comuni dove la Lega è presente in modo massiccio.
“I nostri risultati – riporta La Voce.info- mostrano che negli anni delle elezioni si registra un marcato aumento (di circa il 10 per cento) degli atti di bullismo nelle scuole. L’incremento riguarda i bambini immigrati e si verifica solo nei comuni in cui la Lega Nord ha una forte base elettorale. Inoltre, troviamo che sono i bambini immigrati di prima generazione (nati all’estero) a subire maggiormente atti di bullismo, sia fisico che verbale.
“I nostri risultati suggeriscono che la retorica “anti-immigrati” ha effetti reali sul benessere delle persone, soprattutto quelle potenzialmente più vulnerabili. Come mostrato da diverse ricerche, i danni che ne derivano non si limitano al disagio immediato che il bullismo comporta, ma si estendono in maniera marcata e duratura sui risultati scolastici, comportando uno svantaggio economico di lungo termine”.