Attualità

La proposta del M5S Sicilia: via libri pesanti, a scuola con i tablet

Zaini pesanti pieni di libri? In Sicilia potrebbero essere un lontano ricordo. Dal prossimo anno scolastico, infatti, potrebbero sparire i libri dagli zaini degli alunni delle scuole elementari. Al loro posto un unico tablet che conterrà tutti i testi scolastici in dotazione agli studenti.

La proposta, contenuta in un emendamento al collegato alla Finanziaria regionale, è avanzata dal Movimento Cinque Stelle.

Il peso massimo degli zaini degli alunni sarebbe soggetto a precisi limiti che non dovranno superare un decimo del peso corporeo dell’alunno.

In attesa della sostituzione dei libri cartacei con i tablet,  a combattere l’eccessivo peso degli zaini potrebbe essere la sistemazione nelle scuole di armadietti ad uso esclusivo degli alunni, dove questi potrebbero riporre i testi scolastici per evitare di portali da casa a scuola e viceversa.

“È una norma di buon senso – afferma Giovanni Di Caro, firmatario dell’emendamento – che tantissimi genitori ci hanno sollecitato. Anche i ragazzi hanno manifestato entusiasmo, abbiamo fatto un piccolo test nei giorni scorsi con alcune scolaresche in visita all’Ars e il risultato è stato un vero e proprio plebiscito contro il peso eccessivo degli zaini. L’eliminazione di gran parte dei libri, tra l’altro, comporterebbe un enorme risparmio di carta e, di conseguenza, un grande vantaggio per l’ambiente”.

“Spero – continua il deputato – che l’aula dia il via libera alla norma, per la quale non vedo grandi controindicazioni. Anche la copertura economica non sarebbe affatto un problema, visto che questa può essere garantita dai programmi operativi nazionali del Miur”.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Bruciare una foto non è solo un oltraggio alle istituzioni, è anche una rinuncia alla nostra civiltà

E’ successo di nuovo. Un’altra fotografia del Ministro Valditara è stata bruciata, a Roma, davanti…

24/11/2024

Educazione affettiva scuola, l’80% degli italiani sarebbe d’accordo: lo dice lo studio non profit “Prima che sia troppo tardi”

Per otto italiani su dieci la violenza di genere è un fattore preoccupante: ritengono infatti…

24/11/2024

Concorsi per l’insegnamento della musica: non mancano le stranezze

Appartengo alla comunità di Docenti di Musica che segue indirettamente, in quanto già in ruolo…

24/11/2024

Sul “caso di Terlizzi” ci sono le precisazioni dell’avvocato della madre: si tratta di un “decreto penale di condanna” e non di una “sentenza di condanna”

L’ Avvocato Corrado Bonaduce, in qualità di difensore di fiducia della “donna terlizzese”, cui fa…

24/11/2024

Educazione affettiva e sessuale, un processo lungo e delicato

Egregio Direttore, mi capita spesso di leggere gli articoli sul suo giornale, le invio perciò…

24/11/2024

Concorso cattedra PNRR, anche se vinci il concorso e arrivi prima ti potrebbe capitare di non potere scegliere la provincia e la sede

La storia che vi raccontiamo ha dell'assurdo e scardina ogni elementare considerazione sul merito di…

24/11/2024