I lettori ci scrivono

La proposta di vietare l’uso dei cellulari in classe è una cosa sacrosanta

La proposta di vietare l’uso dei cellulari in classe è una cosa sacrosanta, perché non se ne può più di vedere, durante le ore di lezione, alunni che smanettano sugli smartphone mentre l’insegnante spiega o interroga.

Sin tratta di una cosa indecente che crea disturbo alla classe. Vanno lasciati o dentro un cassetto della cattedra oppure dentro uno scatolo di cartone appoggiato sulla cattedra.

Per le chiamate si dovrebbero utilizzare i telefoni fissi della segreteria scolastica. I cellulari vanno banditi anche ai fini didattici perché in mano agli alunni avranno più un effetto ludico che un sano utilizzo didattico. Si può pensare di disattivare all’ingresso della scuola le funzioni della messaggistica e di WhatsApp e di utilizzare solo app e programmi ad uso didattico. È però difficile da smettere in pratica in quanto di dovrebbe schermare la scuola.

I ragazzi di oggi sono attratti dal mondo virtuale, un mondo arido di emozioni e tempeste affettive tipiche dell’età adolescenziale. I ragazzi hanno bisogno di crescere e per farlo vanno oltremodo responsabilizzati e avviati a vivere il mondo reale. Il divieto assoluto anche per i docenti ci sembra eccessivo: basta non utilizzarlo in classe durante le ore di lezione.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Elezioni RSU, la morte della democrazia nella scuola

Nei giorni scorsi ho azzardato una previsione sui risultati elettorali  delle prossime elezioni relative alle…

30/03/2025

Inclusione scolastica rischio: proposta una mobilitazione contro le misure del Governo

Il CDSS (Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati) ha lanciato un appello per promuovere una mobilitazione…

30/03/2025

Valutare gli studenti: un problema sempre aperto

La polemica sulla valutazione degli studenti è una di quelle attualmente più vive ed agguerrite.…

30/03/2025

Nella scuola, c’è ancora spazio per noi vecchi insegnanti?

Ho trovato subito, quasi istintivamente, una certa consentaneità con le confessioni (condivise sui social) di…

30/03/2025

Posto di sostegno: vocazione per l’inclusione o scelta opportunistica per ottenere il ruolo?

È davvero sconcertante che i docenti di sostegno che hanno l'opportunità di passare all'insegnamento di…

30/03/2025