Categorie: Personale

La prossima mobilità sarà su ambito e con chiamata diretta

Molti docenti si stanno domandando quali saranno le regole della mobilità 2017-2018, nella speranza di sfuggire alle maglie degli ambiti territoriali e della chiamata diretta.

Bisogna ricordare che il contratto di mobilità firmato il giorno 8 aprile 2016, in cui all’art.3 comma 1 era specificato che a decorrere dall’anno scolastico 2016/17 il personale che partecipa alle operazioni di mobilità è assegnato agli ambiti territoriali di cui all’art. 1 comma 66 della legge 107/15, fatto salvo quanto previsto dai successivi commi, aveva soltanto validità per l’anno scolastico 2016/2017. È necessario sapere che con la mobilità 2016/2017 la maggioranza dei docenti che avevano chiesto trasferimento o passaggio, per alcune norme contrattuali di salvaguardia, hanno evitato di finire su ambito territoriale.

Infatti il comma 2 dell’art.3 del CCNI sulla mobilità 2016/2017 prevedeva che il personale immesso in ruolo entro l’anno scolastico 2014/15 aveva titolo a partecipare alla mobilità per acquisire la titolarità in una scuola degli ambiti della provincia di attuale titolarità. Questa norma contrattuale aveva consentito il trasferimento dei docenti entrati in ruolo entro il 2014 su scuola e non su ambito come previsto dall’art.1 comma 73 della legge 107/2015.

È bene ricordare che nel suddetto comma 73 era stato scritto: “Dall’anno scolastico 2016/2017 la mobilità   territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali”. È chiaro che il CCNI sulla mobilità è intervenuto derogando la legge o meglio prorogando la sua applicabilità per gli anni futuri.

Anche il comma 4 dell’art.3 del CCNI sulla mobilità 2016/2017 è intervenuto a salvaguardare i docenti che chiedevano trasferimento interprovinciale, prevedendo per loro la probabile assegnazione di una sede scolastica di titolarità nel primo ambito territoriale richiesto o per l’assegnazione della titolarità in uno degli ambiti territoriali ulteriormente richiesti. Anche questa altra norma contrattuale è stata applicata in deroga alla legge 107/2015.

La prossima mobilità sarà su ambito e con chiamata diretta per tutti i docenti, perché sarà molto difficile derogare ancora dalla legge 107/2015. Per i docenti neoassunti nel 2015/2016 sarà possibile fare domanda di trasferimento volontaria per l’anno scolastico 2017/2018 tra ambiti della stessa provincia, anche se è in corso il contratto triennale con la scuola che hanno avuto assegnata per chiamata diretta o d’ufficio, mentre, almeno per adesso, per questi stessi docenti e per lo stesso anno scolastico non sarà possibile fare domanda di trasferimento interprovinciale a causa del vincolo triennale che tocca ai neoassunti.

La speranza di molti è quella che ci siano accordi tra Miur e sindacati favorevoli alla mobilità dei docenti, ma i margini di manovra sono veramente esigui e non si prevedono tempi facili, nemmeno per i soprannumerari e coloro che beneficiano della legge 104.

Lucio Ficara

Articoli recenti

In 150mila contro la violenza sulle donne. “Il patriarcato esiste”. Bruciata foto di Valditara

In migliaia in piazza a Roma per il corteo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza…

23/11/2024

Anzianità di servizio nella mobilità d’ufficio, è necessario equiparare i punteggi con la mobilità volontaria per non infrangere la 1999/70/CE

La direttiva europea, specificatamente la 1999/70/CE, interviene nella clausola 4 a ricordare che per quanto…

23/11/2024

Posizioni economiche Ata, pubblicate le prime Faq del Ministero

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i primi 15 quesiti relativi alle posizioni economiche per assistenti e…

23/11/2024

Flc Cgil annuncia terzo presidio (26 novembre) in vista dello sciopero del 29 contro la legge di bilancio

La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…

23/11/2024

Landini sbotta sulla scuola: lo sciopero del 29 novembre per salari bassi, troppi precari e docenti intimiditi – VIDEO IN ESCLUSIVA

Invece di investire sulla scuola, questo Governo pensa a tagliare sul personale e non solo:…

23/11/2024

Valutazione alunni primaria: allo schema di OM non mancano critiche, anche sindacali; ma c’è chi dice che le scuole potranno ricorrere alla propria autonomia

Sullo schema di Ordinanza Ministeriale in materia di valutazione degli alunni della scuola primaria sul…

23/11/2024