La Provincia, riporta La Stampa, ha infatti invitato i dirigenti scolastici a riorganizzare l’orario settimanale su 5 giorni in modo da poter risparmiare sulle spese.
La concentrazione dell’orario su 5 giorni consentirà, in particolare, di ridurre le spese per il riscaldamento e per le altre utenze.
La modifica dell’orario potrebbe tradursi in un aumento delle ore giornaliere (dalle 8 alle 14) oppure in rientri pomeridiani per due giorni la settimana.
La Provincia ha inviato la proposta ai dirigenti scolastici in questi giorni perchè le scuole avranno bisogno di parecchi mesi per riorganizzare l’attività. L’orario infatti deve essere discusso e approvato dal collegio docenti e dal Consiglio d’istituto (dove ci sono anche i rappresentanti di genitori, studenti e personale Ata). In teoria, fra l’altro, le iscrizioni sono state chiuse lo scorso 28 febbraio , quando la proposta formativa era articolata su sette giorni. Alcuni presidi però sono favorevoli all’iniziativa che potrebbe consentire anche di effettuare al pomeriggio l’attività recupero e poi di lasciare più liberi i ragazzi durante il fine settimana.
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