Questa la segnalazione: “Siamo un gruppo di rappresentanti di classe di tre sezioni della 3^ liceo scienze umane. Abbiamo tanti problemi con una professoressa di scienze umane/pedagogia/psicologia”.
“La preside è al corrente del problema ma sostiene che senza una richiesta esplicita da parte dei ragazzi non può intervenire. Ci date un aiuto su come poter essere utili alla causa dei nostri ragazzi?”.
Il problema, si legge anche su Ansa, riguarda soprattutto il metodo di insegnamento della prof: “Tutti i ragazzi sono fortemente a disagio in quanto non ritengono che questa insegnate sia in grado di sviluppare in modo adeguato il programma. Si sono riscontrate parecchie difficoltà nel capire le spiegazioni, nelle valutazioni e in generale nel confronto con l’insegnante. Queste sono materie di indirizzo per le quali è indispensabile un’adeguata preparazione.”
L’altro aspetto da segnalare si annoda nel fatto che sono più sezioni a chiedere la stessa cosa, per cui sembra ci sia un effettivo malessere.
Che fale allora? Cambiare di sezione o addirittura trasferire un professore di ruolo in un altro istituto non è cosa semplice, meno che mai licenziala.
Per l’esperto infatti “il dirigente scolastico potrà fare poco, anche se saranno gli studenti a fare segnalazioni ufficiali” e anche se la segnalazione da parte degli studenti potrebbe aiutare il Dirigente Scolastico ad agire portando il caso al Consiglio di Istituto e al Collegio dei Docenti.
Al di là della possibilità che ha il preside di assegnare il docente in un’altra sezione o in un altro plesso, il problema della inadeguatezza di taluni insegnanti al mestiere di maestro rimane, mentre nel caso in cui vengano portati alla luce diversi comportamenti non corretti, il Dirigente Scolastico può sospendere il professore per un massimo di 10 giorni. Ma dopo? Dove e come ricollocarlo? Come si sospende un docente perché non sa spiegare, non sa tenere la classe, non vuole riprendere argomenti, corregge superficialmente i compiti, assegna voti in modo arbitrario ecc. ecc.?
L’esperto spiega che per tutte le sanzioni più gravi, dalle sospensioni maggiori a 10 giorni fino al licenziamento, la palla viene passata all’Ufficio Provvedimenti Disciplinari, che si muove comunque in casi molto gravi.
Per destituire un prof, ad esempio, questo deve arrivare a macchiarsi di veri e propri reati: ad esempio essersi appropriato di beni della scuola o aver accettato compensi in cambio di favori. Per il licenziamento, deve aver addirittura ricevuto condanne, aver avuto comportamenti molto aggressivi, o aver mostrato documentazioni false per progredire nella carriera.
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