I lettori ci scrivono

La punizione della professoressa palermitana sia un boomerang

CobasCobas

La sospensione della professoressa palermitana Rosa Maria Dell’aria è un inequivocabile sintomo sia dell’opacità che avvolge la professionalità dei docenti, sia dell’insipienza dei vertici scolastici.

Il lavoro degli studenti sulla celebrazione del giorno della memoria non può e non deve essere isolato dal suo contesto generativo: pena il travisamento del suo significato.

Evidente appare l’inadeguatezza del modello di scuola che ha ispirato il censore che è rimasto ancorato agli inizi del secolo scorso. In quel tempo l’insegnamento era unidirezionale, intransitivo, dogmatico.

Nella società contemporanea, dove “bisogna correre con tutte le proprie forze solo per rimaner fermi”, la finalità istituzionale riguarda la sollecitazione e il potenziamento delle qualità degli studenti. La conoscenza non è più la finalità educativa: è diventata la palestra in cui gli studenti affinano le loro capacità.

La differenza tra il vecchio e il nuovo risalta nel significato attribuito a “errore”.

Nei tempi andati, quando la società era statica, l’errore era da evitare, perché era una trasgressione delle regole.

Nella scuola moderna, invece, “errore” ha recuperato la sua origine etimologica: errare significa andare di qua e di là, presuppone un movimento sul terreno della ricerca.

L’errore è da valorizzare in quanto, esprimendo lo scostamento dal traguardo, contiene preziose informazioni.   

I docenti non sono più i depositari della verità e il loro compito non è più la trasmissione del sapere.

La dimensione del problema educativo è molto più ampia e riguarda la formazione rispetto alla dinamicità e alla complessità del mondo contemporaneo: il sapere è diventato “lo strumento e l’occasione” per la promozione dell’apprendimento.

Speriamo che l’accaduto porti alla luce la zavorra che impedisce l’ammodernamento della scuola.

Enrico Maranzana

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Una riforma non più rinviabile: preside elettivo e tempo

Le ultime notizie che hanno guadagnato gli onori della cronaca nazionale e che hanno visto…

23/04/2025

Papa Francesco, lutto nazionale di 5 giorni e un minuto di raccoglimento nelle scuole: lo ha deciso il Consiglio dei Ministri

Sabato 26 aprile, dalle ore 10, si svolgeranno i funerali di Papa Francesco, venuto a…

23/04/2025

A scuola di educazione finanziaria con Io penso positivo

Marco sta per finire il liceo e ha sempre pensato che i soldi non fossero…

23/04/2025

Papa Francesco in una traccia alla maturità 2025? Ecco perché è poco probabile

La morte di Papa Francesco, avvenuta lo scorso 21 aprile, è sicuramente un evento storico…

23/04/2025

Commissari esterni Maturità, docenti di sostegno con abilitazione su classe di concorso possono presentare domanda entro il 26 aprile

A seguito di alcune segnalazioni in merito alla impossibilità per i docenti idi sostegno con…

23/04/2025

Bullismo e cyberbullismo, al via il monitoraggio: due rilevazioni per studenti e docenti

Prende il via, con nota 1119 del 18 aprile 2025, il monitoraggio concernente i fenomeni…

23/04/2025