La rabbia dei presidi

Sento la necessità di fare una considerazione sulla praticata astensione volontaria dal lavoro, attuata collettivamente dai dirigenti scolastici come forma di protesta e di pressione sul Miur, per ottenere miglioramenti economici e normativi attinenti alla categoria.

“Nulla questio” è un diritto sacrosanto dei lavoratori che, nel nostro ordinamento giuridico si chiama “sciopero”.

Ebbene, i dirigenti scolastici, almeno quelli che aderiscono ad un sindacato che si è, in passato, dichiarato rappresentativo di “superuomini” hanno esercitato la loro protesta, come affermato dal palco della manifestazione dal Presidente regionale ANP della, se non vado errato, regione Campania nello “status” di ferie.

Tutti i lavoratori che scendono in piazza, abbandonando il posto di lavoro, sono scioperanti. Loro no. Anzi, come da loro stessi lamentato lo scorso anno scolastico, hanno dovuto rinunciare alle ferie per far fronte agli impegni di lavoro. Ed anche il 25 maggio scorso, poveretti, hanno sacrificato, dopo tanto immane lavoro, un giorno delle loro sacrosante ferie per andare a protestare, a Roma, contro il Governo.

Lo sciopero, per definizione, nasce come manifestazione della protesta dei lavoratori. Chi manifesta, come tutti i lavoratori pubblici e privati, abbandonando il posto di lavoro, è considerato in sciopero e, conseguentemente, soggetto alla decurtazione stipendiale di una giornata lavorativa.

Loro, da “superuomini” che sono, hanno ritenuto che il vedersi decurtata una giornata lavorativa dal loro stipendio sarebbe stato un delitto di lesa maestà perché i “superuomini, appunto, sono diversi dagli altri comuni lavoratori che, come scioperanti, soggiacciono alla decurtazione dello stipendio relativo alla giornata di sciopero.

Rientrando a scuola che diranno agli alunni nel contesto dell’insegnamento di educazione civica? Che tutti i cittadini sono uguali dinnanzi alla Legge? O che, invece, ci sono eccezioni?

E’ questo un bell’esempio di coerenza che viene dato da una categoria di educatori ai giovani studenti!!!

E’ auspicabile che i Direttori regionali del Miur intervengano per non far passare il principio che si può scioperare in ferie e dispongano la decurtazione dello stipendio a carico di chi, in fatto e in diritto, ha scioperato.

La rabbia, per definizione, è una malattia virale che causa l’infiammazione acuta del cervello negli esseri umani e negli animali. Essa si esplicita con il voler essere punitivi verso gli altri e la magnificazione di se stessi; nell’intimidire, spaventare e perseguitare le persone. Infine è una grave forma di egoismo che ignora i diritti, le spettanze e le esigenze altrui.

Cerchiamo di non arrabbiarci!

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

A Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, la prima scuola intitolata d’Italia

L'istituto comprensivo di via Sidoli a Torino sarà intitolato a Carolina Picchio, la studentessa di…

18/07/2024

Codice disciplinare scuola: ancora nulla di fatto per la chiusura della sequenza; Flc-Cgil e Uil non firmeranno

Ancora un nulla di fatto per la sequenza contrattuale sul sistema delle sanzioni disciplinari per…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, ultimi giorni per compilare la domanda: affrettati e prenota la tua consulenza

Ultimi giorni per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024! Non perdere tempo, prenota subito la…

18/07/2024

TFR liquidato anche dopo diversi anni, una petizione per chiedere di abolire il differimento della liquidazione per i dipendenti pubblici

Le lunghe tempistiche della liquidazione del TFR e TFS per i dipendenti pubblici continuano a…

18/07/2024

GPS 2024-2025, per inserire le 150 preferenze è necessario che siano pronte le graduatorie con i relativi inserimenti di tutti gli insegnamenti

La domanda del momento è: quando sarà possibile caricare le 150 preferenze per gli incarichi…

18/07/2024

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024