“La ricerca in Geografia per le professioni tradizionali ed emergenti”
“La ricerca in Geografia per le professioni tradizionali ed emergenti”. È il titolo del convegno che giovedì 6 dicembre, a partire dalle ore 9,30, si svolgerà presso l’Aula di Geografia dell’Università La Sapienza di Roma (facoltà di Lettere e Filosofia).
Patrocinato dall’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), dalla Società Geografica Italiana, dall’Associazione dei Geografi Italiani, dalla Società di Studi Geografici e dal CISGE (Centro Italiano per gli studi storico-geografici), l’evento toccherà argomenti di dominio pubblico e di settore. Come le crisi ambientali, la prevenzione del rischio sociale e naturale, lo sviluppo sostenibile, la conservazione e la valorizzazione del paesaggio, il turismo sostenibile, sociale, ecologico sono ambiti in cui l’azione del geografo è richiesta e prevista (in particolare all’estero).
Si parlerà anche dell’applicazione delle nuove tecnologie informatiche e di rappresentazione del territorio a questi campi. Quindi non solo di studio e ricerca, ma anche di azione e intervento, costituiscono nuove opportunità e conferiscono maggiori prospettive di sviluppo anche in Italia per le professionalità del geografo.
“Il Convegno – spiegano gli organizzatori – intende riflettere e fornire indicazioni sulle possibilità di rinnovamento e aggiornamento che si vanno configurando per i tradizionali settori di impiego del geografo (insegnamento, cartografia, editoria, turismo), da un lato, e, dall’altro lato, discutere delle strategie utili all’incontro tra domanda e offerta di lavoro per i geografi del futuro”.
Protagonisti della discussione e del confronto saranno quindi esponenti del mondo imprenditoriale, amministratori con responsabilità di governo del territorio, esperti di formazione e aggiornamento professionale e docenti universitari.