Con riferimento alla straordinaria impresa della missione della sonda Juno (JUpiterNear-polarOrbiter), il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche dichiara: “L’arrivo della sonda spaziale JUNO nell’orbita di Giove, avvenuto questa mattina ( 4 luglio 2016 ) alle 5.53 ora italiana, è anche un successo della nostra ricerca. A bordo della sonda impegnata nella straordinaria missione NASA, sono infatti utilizzati apparati realizzati da aziende e laboratori italiani: Agenzia Spaziale Italiana, Leonardo-Finmeccanica, Istituto Nazionale di Astrofisica, Sapienza di Roma e Thales Alenia Space Italia. Le mie congratulazioni per questo splendido lavoro vanno a tutti i colleghi, in particolare al Presidente dell’Asi. L’Italia si conferma un competitor di eccellenza in quelle frontiere più avanzate, dallo spazio alle tecnologie quantistiche, dalle quali attendiamo non solo fondamentali avanzamenti della conoscenza ma anche applicazioni e ricadute fondamentali per il miglioramento della nostra vita”.