E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 settembre, in via preliminare, il disegno di legge di revisione della parte seconda della Costituzione.
Ecco le novità previste:
– Il Senato federale della Repubblica, composto da 200 senatori, oltre a quelli assegnati alla circoscrizione Estero ed i senatori a vita. I senatori saranno eletti a suffragio universale e diretto con sistema proporzionale sulla base del criterio di rappresentanza territoriale.
– La Camera dei Deputati ridotta a 400 membri, oltre a quelli assegnati alla circoscrizione Estero.
– Una nuova procedura di elezione del Capo dello Stato.
– Un rafforzamento della figura del Primo Ministro, non più Presidente del Consiglio, con compiti di promozione e coordinamento dell’attività dei Ministri, per i quali assume poteri di nomina e revoca.