Quella del primo aprile è una data storica per l’editoria italiana: esattamente 58 anni fa veniva pubblicato infatti il primo numero della rivista Linus.
L’idea della rivista fu di Giovanni Gandini, scrittore e disegnatore e titolare della piccola ma vivacissima casa editrice Milano Libri.
Negli anni precedenti Gandini aveva già pubblicato due volumi con le strisce dei Peanuts di Charles Schulz: l’iniziativa aveva riscosso un grande successo e per questo egli decise di dare vita ad una vera e propria rivista di fumetti che diventò ben presto una testata-cult.
La questione più complessa da risolvere riguardava la traduzione delle “battute” dei piccoli protagonisti (Charlie Brown, Linus, Lucy, il “bracchetto” Snoopy e tanti altri) e per garantirsi un buon risultato Gandini chiamò a collaborare personaggi di spicco della cultura italiana.
Nel primo numero venne pubblicata addirittura una intervista a Elio Vittorini e a Oreste Del Buono firmata da Umberto Eco.
Nel 1972 fu proprio Oreste Del Buono ad assumere la direzione della rivista che intanto aveva iniziato a pubblicare strisce di disegnatori importanti come Crepax e Hugo Pratt.
“Questa rivista – scriveva Giovanni Gandini nella presentazione del primo numero – è dedicata per intero ai fumetti. Fumetti s’intende di buona qualità, ma senza pregiudizi intellettualistici. Accanto alle storie e ai personaggi più moderni e significativi come i “Peanuts” (…), la rivista intende presentare fumetti di avventura, classici per l’infanzia, inediti di giovani autori. L’unico criterio di scelta di questa ‘letteratura grafica’ è quello del valore delle singole opere, del divertimento che ne può trarre il lettore, oggi; non quello di un interesse puramente documentario o archeologico”.