I lettori ci scrivono

La rovina della scuola? Non è l’autonomia scolastica

Eccolo qua, Ernesto Galli della Loggia, dopo aver scritto il libro “L’aula vuota. Come l’Italia ha distrutto la sua scuola” dando la colpa al sessantotto, adesso dà la colpa della rovina della scuola addirittura all’autonomia delle scuole che avrebbe separato le scuole dei ricchi e le scuole disagiate.

Lo storico nonché editorialista del Corriere della Sera confonde un po’ le cose, rischiando di buttare il bambino insieme all’acqua sporca. E’ l’ideologia liberale applicata dall’economia alla scuola che ha creato la separazione tra scuole borghesi e scuole-ghetto, non l’autonomia scolastica! In nome della concorrenza, si è favorita la libera iscrizione dei genitori alla scuola anche se non appartenente al proprio quartiere e quindi si è creata la ghettizzazione.Basterebbe ripristinare la platea scolastica (per la scuola dell’infanzia,primaria e media) per evitare tutto questo.

Ma tornando al problema delle scarse competenze che offre la scuola di oggi, direi che una degenerazione dell’ideologia sessantottina ci ha portato alla situazione di oggi.
La contestazione sessantottina dell’autorità che era un’istanza giusta di maggiore democrazia e di maggiore tolleranza dei costumi e dei valori, è stata tradotta dai genitori di oggi come difesa dei figli a qualsiasi costo contro ogni autorità della scuola.

Essa quindi è indifesa e remissiva nei confronti dell’utenza e non riesce a svolgere il proprio compito di istruzione ed educazione. Lo studio, infatti, richiede sacrificio e obbedienza. Ma don Milani, che pure Galli della Loggia critica, sapeva essere molto severo con i suoi allievi. Erano altri tempi e la scuola riflette purtroppo il proprio tempo.

Non si può tornare indietro, riportando la scuola alla vecchia severità e alle bocciature, che riflettevano una divisione di classe (i figli dei borghesi andavano avanti, i figli dei contadini e degli operai, salvo eccezioni, rimanevano indietro).
Occorre rifarsi, per una vera riforma della scuola, al modello finlandese: non bocciare nessuno, ma portare tutti a un livello di competenza adeguato. Non è un caso che la scuola finlandese è ritenuta una delle migliori del mondo.
Eugenio Tipaldi
I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Posizioni economiche ATA, aumenti corrisposti nella rata di luglio insieme agli arretrati: avviso NoiPA

A partire dal mese di luglio, NoiPA ha applicato sul cedolino mensile del personale ATA…

17/07/2024

Dimensionamento scolastico, una sintesi degli adempimenti amministratvo-contabili

L'USR Sardegna ha proposto, con nota del 16 luglio 2024, un'utile sintesi degli adempimenti amministrativo-contabili…

17/07/2024

Martina Franca, matrimonio tra docenti, ma la sposa si è inventata tutto. Ecco la reazione del collega

Quella che sembra una favola amara, resa ancora più incredibile dal caldo torrido pugliese, è…

17/07/2024

Valutazione dirigenti scolastici, le novità del Dl sport e scuola

Il DL 71/2024, decreto recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni…

17/07/2024

Sostegno Indire e le novità del decreto Sport e Scuola, la Camera ha dato il via libera definitivo

Via libera definitivo dell'Aula della Camera al decreto Sport e Scuola, il DL 71/2024 con…

17/07/2024

Posizioni economiche ATA, i beneficiari saranno circa 50 mila: procedure al via settembre

Il 12 luglio scorso il Ministero ha dato notizia dlel'avvenuta firma del decreto che disciplina…

17/07/2024