Personale

La preside scrittrice e la reggenza: “Duemila ragazzi a chilometri di distanza, così non va”

Sta facendo discutere, nel vicentino, la decisione di Maria Pia Veladiano, preside dell’Istituto Tecnico “Boscardin” di Vicenza, di impugnare la nomina di reggente.

In una intervista apparsa questa mattina su “Il giornale di Vicenza”, la nota scrittrice, e autrice di interventi sulla scuola su “Repubblica”, ha confermato di “non avere alcuna intenzione di accettare il doppio incarico”, tanto da rivolgersi ad una legale.

La Veladiano, preside prima di un Comprensivo di Rovereto, poi da alcuni anni del “Boscardin” di Vicenza, una scuola superiore di media grandezza, si trova per la prima volta ad essere nominata “reggente” in un Comprensivo di Altissimo, comune della provincia di Vicenza, non proprio vicino al capoluogo.

La Veladiano mette il dito della piaga di una situazione ben nota, che ben si conosceva, che andava dunque governata, sapendo, come sottolinea, che si tratta “di una situazione del tutto anomala ma prevedibile”.

In Veneto tutti i presidi, tranne sei, hanno una reggenza, per un totale di 259, quasi cento in più rispetto allo scorso anno.

La scuola, conferma, “ha bisogno di tempo, cura, ascolto delle persone e dei ragazzi”. “Se si raddoppiano gli incarichi si fa peggio tutto”.

La scuola, cioè, non è solo organizzazione, gestione burocratica, ma un mondo fatto anzitutto di relazioni. Con responsabilità precise, non delegabili. Sempre se si vogliono fare bene le cose. In modo, dunque, collaborativo, aperto, coinvolgente.

Ora il ricorso. Per la Veladiano, “gli estremi c’erano, altrimenti non l’avrei fatto”. Se perdesse il primo round, “ci sono gli altri gradi di giudizio. E se dovessi perdere anche quelli… mi licenzierei”.

Questa l’amara conclusione.

Addirittura il licenziamento? Questo perché la Veladiano, autrice di alcuni libri, da anni coltiva, oltre alla scuola, anche la scrittura, comprese le presenze culturali in varie parti d’Italia.

Gianni Zen

Articoli recenti

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024