Una scuola di fallimento. Sì, tutto vero. A Modena nasce, la prima in Italia, una scuola per insegnare ai giovani, professionisti e imprenditori la cultura dell’errore e dell’insuccesso. La scuola, come segnala Il Sole 24 Ore, parte il prossimo week-end ed è rivolto inizialmente ai giovani tra i 18 e 29 anni che non studiano e non lavorano. A settembre partirà un programma più strutturato a misura di docenti e imprenditori.
“L’idea della scuola nasce un anno e mezzo fa e affonda nell’esperienza personale di un fallimento, che nella nostra comunità viene vissuto come stigma sociale ed è invece una grande opportunità per acquisire consapevolezza, maturità e ripartire in modo più efficace. Sbagliare fa bene, nella vita e nel lavoro”, sottolinea a Il Sole 24 Ore Francesca Corrado, economista ricercatrice, ex docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, socio fondatore di Play Res, società nata con lo scopo di diffondere il gioco serio, come modalità di apprendimento e attivatore di cambiamento sociale, di sviluppo cognitivo, intellettivo, motorio, relazionale.
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La scuola nasce per “insegnare a perdere per vincere”, precisa Corrado. Attraverso il teatro, i giochi di ruolo, le simulazioni, le tecniche di coaching e mentoring, si affrontano i diversi step del “ciclo dell’errore”: la percezione del fallimento, l’analisi dell’errore, la consapevolezza, la sdrammatizzazione e la fiducia nel nuovo successo.
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