Il progetto didattico dell’istituto “Gasparrini”, realizzato con l’ente nazionale per l’aviazione civile: “Droni, una scuola che vola”, sarà presentato a Melfi il 22 gennaio.
I Droni saranno utilizzati per una mappatura del terreno allo scopo di scoprire le caratteristiche superficiali del suolo e ricavare informazioni sull’ambiente, urbano e rurale, “utili anche per il controllo dei beni archeologici e architettonici come di quelli naturali”.
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Gli studenti, ha spiegato il dirigente scolastico, “diverranno esperti di ‘Remote Sensing’, ossia del rilevamento diagnostico-investigativo delle caratteristiche superficiali del suolo”.
Si tratta di “un progetto didattico – ha aggiunto il dirigente scolastico – senza precedenti nell’Italia meridionale: l’impiego dei Droni a scuola nelle esercitazioni di rilevazione ambientale, al fine di far acquisire agli studenti le competenze scientifiche e tecnologiche da utilizzare nel loro futuro lavoro, a partire dalla creazione dei modelli digitali del terreno. Il nostro istituto – ha concluso – si propone come il primo e il solo in grado di erogare un corso completo per il pilotaggio e la gestione dei Droni, in collaborazione con l’Enac e la Fabbrica Italiana Droni”
Droni utilizzati per “mappare” il terreno e quindi “scoprire” le caratteristiche superficiali del suolo per ricavare informazioni sull’ambiente, urbano e rurale, “utili anche per il controllo dei beni archeologici e architettonici come di quelli naturali”.