I lettori ci scrivono

La scuola come il calcio: tutti sanno tutto

Matteo Salvini ha affermato: ”La mia riforma è già pronta, sarà una buona scuola improntata al merito”.
Mia e merito sono vocaboli pregnanti.

Per il ministro degl interni la dimensione del problema formativo è sottintesa, traspare dall’aggettivo possessivo: solo le questioni semplici possono essere risolte individualmente. Le responsabilità formative e le dinamiche educative, caratteri di una società in rapida evoluzione, richiedono la sintesi di molti e variegati punti di vista.

L’argomento merito aleggia da molti anni: nella scuola è meritevole chi risponde positivamente alle domande che gli sono rivolte.
Due i soggetti in campo: il primo formula le richieste, il secondo le elabora e risponde. L’intellighenzia scolastica ha semplificato la situazione, snaturandola: il momento delle consegne è lasciato nell’indeterminatezza.

Come si può parlare di merito se i risultati attesi non sono stati precisati?
Come possono essere valutate le conseguenze in assenza delle premesse?

Si può parlare di merito solamente se è stata accertata la corretta formulazione delle richieste. Un accertamento facilitato dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa che “è il documento fondamentale costitutivo dell’identità’ culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”.

Progettualità è la parola chiave. La progettualità si fonda sul raffinamento delle finalità: sono da esplicitare sia le corrispondenti competenze generali, sia quelle specifiche.

All’identificazione dei traguardi segue la formulazione d’ipotesi, la gestione delle strategie, il feed-back.

I PTOF elaborati dalle scuole, visibili in rete, trascurano i comportamenti che gli studenti mostrare quando affrontano i compiti loro assegnati (competenze). Ne consegue: la questione “merito”, posta inizialmente, implica la rivisitazione dell’intero sistema scolastico.
Enrico Maranzana
I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Concorso docenti di religione, cosa devono fare le candidate in stato di gravidanza e allattamento

Oggi, 5 novembre 2024, parte ufficialmente la procedura per il concorso ordinario per insegnanti di…

05/11/2024

Concorso ordinario docenti di religione, misure per candidati con disabilità e DSA

Oggi, 5 novembre 2024, parte ufficialmente la procedura per il concorso ordinario per insgenanti di…

05/11/2024

La scuola nel piano strutturale del bilancio 2025/2029: tutte le novità

Il governo, nel predisporre il piano strutturale del bilancio 2025/2029, in merito al sistema scolastico…

05/11/2024

Alluvione Valencia, scuola italiana apre raccolta fondi per istituto colpito dal disastro: “Ci ha ospitati con generosità”

Il disastro di Valencia provocato dalla DANA, la violenta alluvione che ha letteralmente devastato la…

05/11/2024

Concorso docenti di religione cattolica ordinario, pubblicato bando: 1928 posti, un mese per presentare domanda – PDF

Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…

05/11/2024

Disabilità, la corretta terminologia da utilizzare negli atti e documenti: no diversamente abile, handicappato, affetto da

L’art. 4 del decreto legislativo n. 62 del 2024 (in vigore dal 30 giugno 2024),…

05/11/2024