Qualche giorno fa Francesco Scrima è stato rieletto presidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione, carica che aveva già rivestito in precedenza, a partire dal 2015.
Con Scrima facciamo una analisi dei problemi attuali del nostro sistema scolastica.
Dai “decreti delegati” degli ’74 è passato quasi mezzo secolo, ormai è il momento di mettere mano ad una riforma degli organi collegiali per rilanciare anche la partecipazione e i processi di democratizzazione.
E che dire del passaggio al nuovo profilo contrattuale che fa riferimento anche al diritto privato? Era meglio quando il rapporto di lavoro era solo normato dalla legge?
Con Scrima parliamo anche della riforma della fine degli anni ’90 con la quale venne attribuita l’autonomia delle istituzioni scolastiche.
E concludiamo con una ipotesi interessante: perché non iniziare a lavorare per organizzare gli Stati Generali della Scuola (i precedenti risalgono al 1990 e furono un evento di grande rilievo culturale e politico)?
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