http://www.makerfairerome.eu sostiene che proprio nelle scuole tecniche qualcosa si muova in termini di innovazione sul versante della didattica. Gli studenti degli istituti tecnici e delle scuole professionali infatti starebbero dimostrando di saper utilizzare nuove tecnologie e nuovi modi di lavorare, sovvertendo l’immagine tradizionale dell’istruzione fatta di banchi e lezioni frontali. All’interno di molte di queste scuole ci sarebbero droni, robot, sensori, stampanti 3D, gare di calcio tra robottini e una miriade di progetti innovativi e sperimentali che consente un accesso creativo e agevole alla tecnologia.
Ma non solo. Dentro questi istituti le informazioni sono condivise tra comunità internazionali di appassionati che hanno tempo per fare, e voglia di raccontare le loro esperienze, cosicché i ragazzi, con l’aiuto di insegnanti sensibili e preparati, inventano e trovano nel contesto scolastico un ambiente fertile alla nascita e allo sviluppo di nuove idee e progetti, che in molti casi vengono effettivamente realizzati.
A questo scopo sono nate vere e proprie vetrine dove le scuole con gli studenti e gli insegnanti possono mostrare il prodotto delle loro ricerche e dei loro studi, con l’obiettivo di dare voce alla capacità di fare di tanti giovani e di tanti professori motivati.
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