La scuola del futuro non ha banchi e lavagne

La scuola del futuro passa per spazi individuali, di esplorazione e Agorà con l’obiettivo di cambiare non solo l’area di studio ma anche il tempo della didattica ed essere così più vicini alle esigenze delle nuove generazioni. A pensare a questa scuola è l’Abruzzo del post-sisma dove si stanno ricostruendo, ex novo o su strutture esistenti, gli edifici scolastici in tutti i comuni della regione colpiti dal terremoto del 6 aprile del 2009.

In tal senso è stato firmato a Fossa, in provincia dell’ Aquila, alla sala polifunzionale del Villaggio Map S.Lorenzo, un Protocollo d’intesa tra Ufficio Speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (Usrc), Istituto Nazionale Documentazione e Ricerca Educativa (Indire), Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo (Usr).

“Siamo – ha affermato la coordinatrice della Struttura di missione per la riqualificazione dell’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Laura Galimberti – in un laboratorio. In questo laboratorio sono tre le parole chiave: governance, come programmazione e certezza di spesa, qualità, dove insiste la buona progettazione, e partecipazione, dove la scuola diviene un civil center. Tutti gli studi a livello internazionale concordano sul fatto che l’organizzazione dello spazio è una componente essenziale per il miglioramento della didattica”.

Si parlerebbe dunque di interventi su oltre 155 edifici scolastici danneggiati dal sisma, 100 soggetti attuatori, dei quali 96 sono Comuni e 4 Province, escluso il Comune dell’ Aquila.

“Il Protocollo- è stato anche spiegato- guarda alla scuola del futuro sia sul fronte delle architetture che su quello dei docenti. L’obiettivo è attivare tanti casi pilota come quello di Pacentro. Noi non vogliamo tagli del nastro di scuole desuete. E l’approccio didattico va allineato alla nuova progettazione delle architetture”. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Decreto concorso docenti, modifiche al regolamento: cosa cambierà? Ecco cosa studiare in vista del bando

Quando sarà il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2? Come sappiamo il…

16/11/2024

Christian Raimo si difende, il suo legale spiega che le critiche non erano rivolte al Ministro ma al suo pensiero; il prof romano farà ricorso al Giudice del Lavoro

Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…

15/11/2024

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024