Come racconta Repubblica, i docenti dell’istituto Balducci di Pontassieve, in provincia di Firenze, hanno approvato con 34 voti contro 29 un documento che elenca i motivi del no alla riforma della cosiddetta “Buona scuola”.
I colleghi della first lady bocciano ogni idea di valutazione dei prof, bocciano gli incarichi aggiuntivi per i docenti, giudicano insufficienti gli investimenti.
Insomma non sono soddisfatti di un progetto di ricostruzione della scuola italiana che a Pontassieve gli stessi addetti ai lavori liquidano come “redatto con la tecnica del prendere o lasciare, che sottende una visione aziendalista della scuola, lontana dai dettami costituzionali.” Ma non solo.
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