Sarà la Regione Sardegna, assieme al Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, a rappresentare in questi giorni l’Italia durante lo svolgimento del “Learning and Technology World Forum 2010”, in programma a Londra fino al 13 gennaio. I governatori dell’Isola si sono guadagnati la presenza presso l’illustre assise, organizzata dal ministero inglese in collaborazione con l’agenzia governativa Becta, grazie al progetto di Scuola Digitale in Sardegna, promosso dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione: si tratta di un’iniziativa pilota incentrata sull’utilizzo delle lavagne interattive multimediali, le cosiddette “Lim”, che porterà la multimedialità e l’interattività all’interno di tutte le classi della Regioni. Oltre che la distribuzione agli studenti di 190.000 Netpc. Il progetto, la cui presentazione è stata affidata all’assessore sardo Maria Lucia Baire, entrerà nella sua fase operativa nelle scuole di ogni ordine e grado dell’Isola già dall’anno scolastico 2010-2011.
Durante la manifestazione di Londra i partecipanti valuteranno e ipotizzeranno le politiche scolastiche mondiali del futuro, con particolare attenzione all’uso dell’Information Technology Comunication applicato all’educazione permanente, lungo tutto l’arco della vita, e, più in generale, alla formazione dell’individuo: interverranno i ministri dell’istruzione dei paesi dell’Unione Europea oltre ai rappresentanti di enti comunitari e agenzie internazionali di ricerca educativa.