“La scuola è ormai una scatola vuota !”: è questo il grido d’allarme lanciato dalla Flc-Cgil all’indomani del confronto fra sindacati e Ministero in materia di organici.
“Non si è mai visto – accusa il sindacato di Mimmo Pantaleo – un Ministro della Repubblica procedere a testa bassa, lasciando che la scuola statale vada in malora, incurante dei diritti dell’utenza, del dissenso degli Enti Locali, Regioni, delle Associazioni Professionali e dei sindacati. La pervicacia del Ministro Gelmini nel cancellare posti di lavoro e sguarnire le scuole come presidi culturali non ha eguali nella storia della repubblica”.
I tagli previsti per il 2010/2011 sono in effetti pesanti, per tutti gli ordini di scuole; a soffrirne maggiormente saranno soprattutto le realtà più periferiche nelle quali la diminuzione dei posti di collaboratori scolastici creerà disfunzioni e difficoltà elevate.
Dalla primaria alle superiori si perderanno quasi 26mila cattedre sia perché saranno ritoccati i tetti minimi per la formazione delle classi sia per l’applicazione delle nuove disposizioni regolamentari.
Secondo Flc, per migliorale la situazione basterebbero “poche e semplici cose”, come per esempio rispettare le scelte delle famiglie sul tempo scuola, rispettare il Ccnl sulle prestazioni di lavoro di docenti e Ata, assumere a tempo indeterminato i precari docenti e Ata su tutti i posti liberi e finanziare i bilanci delle scuole.
“Ma – sottolinea il segretario nazionale Pantaleo – fino a quando il Ministro non rivedrà queste scelte di politica scolastica la scuola statale sarà in pericolo”.
A partire dai prossimi giorni la Flc promuoverà una serie di iniziative per richiamare l’attenzione della politica e della società civile sui problemi della scuola.
A fine mese ci saranno sit-in delle strutture regionali di fronte alle sedi degli uffici ministeriali, mentre il 15 maggio verrà organizzata una assemblea nazionale del personale precario.
Il 28 ci sarà una iniziativa nazionale sul tema delle risorse finanziarie alle scuole mentre per il prossimo settembre sono previsti gli Stati generali della conoscenza.