La scuola è palestra della mente e l’esercizio conta più del risultato

Uno degli aspetti più complessi della scuola di oggi e del passato è, senz’alcun dubbio, la VALUTAZIONE degli alunni.

I momenti tipici della valutazione sono l’INTERROGAZIONE e il COMPITO in classe come verifica degli apprendimenti. La valutazione delle verifiche segue il criterio dell’obiettività e si avvale di griglie come mezzi tecnici a supporto dell’obiettività.

Tuttavia l’alunno è una PERSONA con un vissuto scolastico ed umano che lo rende unico rispetto a tutti gli altri.

La velocità e la profondità dell’apprendimento di ogni alunno è certamente condizionata da fattori legati alla sua esperienza umana e scolastica e all’ interazione con i soggetti della comunità scolastica :insegnanti e compagni di classe.

Ecco allora che non può esistere un obiettività assoluta nella valutazione, ma subentra inevitabilmente la componente soggettiva del docente, che deve rapportare l’apprendimento di ogni singolo alunno al livello di partenza, tenendo conto dell’impegno profuso.

Tanto premesso, sembrerebbe più vera una scuola che non fosse presa dall’ansia della VALUTAZIONE, ma piuttosto dal desiderio di informare e formare i giovani.

Un corso di studi è un cammino che ogni alunno percorre con le sue capacità e con i suoi limiti. Non camminiamo tutti alla stessa maniera e né è importante come si cammina e con quali tempi si percorrono le diverse tappe. L’unica cosa che conta è imparare a camminare e non rinunciare a fare tutti i passi che ci vogliono. In questa prospettiva la valutazione diventa secondaria e l’insegnante non è colui che deve, con cronometro alla mano, misurare la velocità del tuo andare; egli dovrebbe essere, invece, colui che ti accompagna, preoccupandosi soltanto che cammini. La scuola è la palestra della mente e l’esercizio conta più del risultato. L”insegnante è il maestro allenatore della mente dei giovani e non un giudice burocrate con la penna rossa.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024