Le attività per la scuola in ospedale, finanziate per la prima volta lo scorso anno con i fondi della legge n. 440/1997 e per le quali sono state fornite indicazioni operative con la C.M. n. 149 del 10/10/2001, hanno consentito alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di estendere l’offerta formativa sia in sezioni ospedaliere dove erano ricoverati alunni sia a domicilio e di assicurare, nell’ambito della spesa prevista, il diritto all’istruzione e alla salute.
Le somme previste, in aggiunta alle altre eventualmente stanziate da Enti, Istituzioni e Associazioni locali che operano in questo settore, servono a garantire il diritto allo studio degli alunni ammalati e a favorire l’integrazione di compiti ed attività degli operatori scolastici e sanitari per la salvaguardia della continuità della formazione degli stessi alunni.
Il piano di riparto prevede per il corrente esercizio finanziario la somma di 774.685,00 euro, superiore rispetto a quella stanziata nell’esercizio finanziario 2001.
Ciò perché l’indagine avviata dalla direzione generale per l’organizzazione dei servizi nel territorio, Ufficio III, nell’aprile di quest’anno ha rilevato un considerevole aumento sia del numero degli insegnanti operanti nel settore che delle sezioni ospedaliere funzionanti, unitamente ad una progressiva estensione delle tipologie dei servizi formativi offerti.