Il governo, nel predisporre il piano strutturale del bilancio 2025/2029, in merito al sistema scolastico intende apportare, delle innovazioni investendo delle risorse volte a garantire ai giovani l’acquisizione delle competenze richieste dal mercato del lavoro. In questa prospettiva ha previsto degli interventi nei seguenti aspetti:
• Il rafforzamento del corpo docente e dei servizi di tutoring e orientamento
• Il potenziamento dei programmi “Agenda Sud”, “Agenda Nord” e “STEM”
• L’attuazione della Riforma ITS Academy e Campus e l’istituzione del Liceo del Made in Italy
Il piano, in continuità con il PNRR, prevede di migliorare il piano di reclutamento dei docenti al fine di contrastare il fenomeno del precariato scolastico, istituendo dei percorsi di formazione continua e un sistema d’incentivazione sulla base della valutazione del merito, evitando il ricorso eccessivo all’assunzione di docenti a tempo determinato per coprire le cattedre vacanti e assicurando una continuità della didattica, tramite docenti adeguatamente qualificati e di ruolo.
Particolare attenzione il piano dedica al potenziamento dei servizi di tutoring e orientamento agli studenti, per i quali nell’anno scolastico 2023/2024 si sono abilitati 40.815 docenti tutor e 2375 orientatori.
Al fine di promuovere il miglioramento delle competenze nelle scuole, il Governo intende consolidare nei prossimi anni, alcune linee di azione attivate, tra cui quelle previste nei piani “agenda Sud” che coinvolge oltre duemila scuole primarie del Mezzogiorno, con 265,5 milioni per:
• Il contrasto alla dispersione e riduzione;
• Il potenziamento delle competenze di base e trasversali;
• La retribuzione delle ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici;
• Lo svolgimento di attività laboratoriali per l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico.
Il piano prevede per l’Agenda Nord un importo di 220 milioni, al fine di contrastare la dispersione scolastica e potenziare le competenze nelle scuole del Nord e del Centro Italia, con attenzione a quelle inserite in contesti difficili.
Il piano inoltre nel confermare l’impegno a ridurre l’allineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle possedute dai lavoratori oltre ad accelerare la transizione digitale intende promuovere l’innovazione metodologica non solo con gli strumenti già in possesso, ma anche con il rafforzamento delle competenze professionali del personale docente, al fine di favorire il potenziamento dei processi cognitivi propri degli studenti e l’acquisizione dei rispettivi linguaggi e fornire il complesso degli strumenti indispensabili a leggere, interpretare e affrontare le sfide future.
Il piano strutturale del bilancio prevede un’accelerazione all’operatività della filiera formativa tecnologico-professionale, che si base su accordi di rete e partenariato tra le istituzioni scolastiche tecniche e professionali, gli ITS Academy, le Università, le istituzioni AFAM e altri soggetti pubblici e privati, definendo gli obiettivi e le risorse adeguate.
Al fine di potenziare gli ITS il piano intende assicurare una progressiva diffusione dei Campus e il loro costante raccordo con le realtà territoriali per creare sistemi integrati per una formazione tecnico-professionale di eccellenza, in linea con le esigenze di sviluppo delle imprese.
La diffusione dei campus deve essere in sinergia con l’introduzione del liceo Made in Italy al fine di sviluppare la conoscenza e le competenze necessarie per esportare l’eccellenza dell’imprenditoria italiana nel mondo.
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