Dal 2010 ad oggi, le retribuzioni per il comparto scuola sono rimaste bloccate. In tutti i paesi europei gli stipendi del personale scolastico hanno avuto un aumento, eccenzion fatta per l’Italia.
La Uil Scuola lancia la campagna “La Scuola non è un bancomat”.
Solo in Italia continua ad essere operativo il blocco stabilito dal decreto legge 78/2010 del Governo Berlusconi, rimasto vigente con i successivi governi Monti, Letta, Renzi. Provvedimento che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo nel giugno 2015, non fissando però tempi per riaprire le contrattazioni per i rinnovi dei contratti di lavoro.
La retribuzione dei docenti in Germania è praticamente doppia che da noi, per tutti i gradi di scuole e per tutte le anzianità, molto al di sopra della media europea; la Spagna, ha retribuzioni sempre al di sopra della media EU, ma più marcatamente per quelle iniziali; la Francia, ricalca l’andamento europeo, ma con le retribuzioni intermedie più basse; l’Italia, infine, parte in linea con l’Europa, si mantiene allineata fino all’anzianità di 15 anni e termina a fine carriera decisamente più in basso.
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