È vertiginoso l’inflazionamento della scuola italiana. La scuola primaria che dura in realtà cinque anni in teoria, invece dura otto anni.
I tre anni della scuola secondaria di I grado (scuola media) altro non sono che un prolungamento della scuola primaria, perché le conoscenze che vengono impartite agli alunni sono così elementari. Gli alunni non incontrano eccessive difficoltà perché tutto viene semplificato e svuotato del suo significato pedagogico.
L’alunno non è più abituato allo sforzo intellettivo, al ragionamento e impara tutto a memoria ripetendo la lezione come un “pappagallo”.
Se lo fai ragionare e gli fai spiegare le diversità tra due sistemi, fra due epoche storiche, fra una o più correnti letterarie, subentra il panico e l’ansia da prestazione.
La scuola superiore, poi, altro non è che una buona “scuola media”, sempre con una tendenza verso il basso.
Mario Bocola
La lettura dell’intervista, pubblicata il 10 aprile, “Indicazioni Nazionali lingua italiana, un colpo di spugna…
Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento neglielenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali…
Nel prossimo cedolino di aprile 2025, professori e personale Ata, troveranno un' altra voce di…
Da Salvatore Nocera, noto esperto di inclusione e disabilità riceviamo il seguente contributo che volentieri…
Un fatto increscioso: dal conto di una scuola materna paritaria della provincia di Verona sono…
L'accusa è grave: una docente non avrebbe aiutato uno suo studente di diciotto anni di…