I lettori ci scrivono

La scuola produce conoscenze a uso e consumo di brevissima durata

La scuola di oggi produce conoscenze ad uso e consumo di brevissima durata destinate a rimanere nella memoria per i tempo necessario che serve.

Insomma una conoscenza simile ad un computer resettato.

Quando non servono le cancello!

Non esisteranno più nella scuola del futuro libri di testo cartacei, ma solo tablet, ipad, smartphone pc interattivi capaci di entusiasmare, attirare, coinvolgere l’alunno un processo di apprendimento dinamico.

La tecnologia ha rivoluzionato il metodo di studio rendendolo liquido, in cui l’alunno interagisce con gli strumenti multimediali creando degli ambienti di lavoro consoni ai suoi interessi e alle sue possibilità di studio e apprendimento.

Si viene a creare in questo modo un ambiente di apprendimento che predilige una formazione degli alunni non più basata sui testi, bensì sugli strumenti tecnologici che rendono, è vero, più dinamico, più veloce, più interattivo lo sviluppo delle capacità cognitive degli alunni, ma non sviluppano abbastanza quel senso critico e quella riflessione che la fase adolescenziale dovrebbe sviluppare.

La scuola del futuro avrà sì studenti molto bravi nel saper interagire con la multimedialità, ma poco inclini allo studio manualistico, a provare il sudore e la fatica dell’impegno sui testi di studio cartacei. Tutto diventerà accessibile ad una conoscenza liquida. Approssimativa, poco incisiva e superficiale dove la parola “approfondimento” diventerà un caro e amabile ricordo di altri tempi. Infatti gli alunni cosiddetti “nativi digitali” sono oggi poco abituati a consultare dizionari, cercano le parole su internet, perché ormai la loro lingua, il loro modo di esprimersi, di comunicare deve essere immediato, pratico, veloce finalizzato a rendere la parola esatta, veloce senza tener conto del significato.

Un sapere, dunque, semplice, povero o come diceva TeodhoreBaumann “liquido” perché oggi noi viviamo nella società dell’immediatezza, del futile, del veloce, del non senso, in cui è estremamente facile cadere nella banalità.

E allora il linguaggio degli adolescenti di oggi ha un livello comunicativo basso, una conoscenza superficiale e un modo di vivere la cultura molto soft. Andando di questo passo ci si chiede che scuola avremo per il futuro? Che formazione avranno i nostri adolescenti? Cosa resterà nella loro memoria se tutto oggi è fatto di immediatezza, di velocità, di poco impegno nello studio? Vero è che l’alunno apprende in maniera veloce, spontanea, senza sforzo, ma cosa produce una conoscenza liquida. Produce una società di automi indipendenti solo dallo smartphone dove schiacci i pulsanti e la conoscenza trasuda superando gli argini del fiume del sapere.

Dobbiamo dire, tuttavia, che si tratta di un sapere artefatto, di un sapere che resta poco nella memoria degli alunni, di un sapere vaporoso, che ha tutte le caratteristiche non di restare nella memoria stabile, ma di essere evanescente.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024