A Monza monta la polemica per il presunto rifiuto di una scuola cattolica di iscrivere un ragazzo dichiaratamente gay. Tuttavia col passare delle ore la vicenda ha assunto contorni meno aspri e la iscrizione dello studente ha avuto luogo.
A denunciare il fatto i genitori: “nostro figlio non è stato iscritto perché gay”, con la successiva polemica rilanciata sui media dall’Arcigay. A quel punto l’istituto ha replicato con un comunicato in cui ricostruisce quelle che ritiene siano state le inadempienze della famiglia, che non avrebbe espletato per tempo le pratiche.
Alla fine il ragazzo, se lo chiederà, sarà iscritto. Ma a spese proprie perché è tardi per accedere alla ‘dote scuola’, i fondi regionali.
{loadposition eb-prova}
Tutto sarebbe però nato quasi un anno fa, quando lo studente, dopo aver postato una sua foto seminudo in compagnia di un amico su un social, sarebbe stato deriso in classe e per questo “allontanato dall’aula” scatenando la reazione della famiglia che allora aveva anche sporto denuncia (poi ritirata). Adesso, invece, la famiglia in pratica afferma che per quell’episodio la scuola avrebbe ‘ritardato’ intenzionalmente la sua iscrizione finendo per farlo andare fuori tempo massimo. La scuola invece in una nota, ha ricostruito tutti i ritardi della famiglia sostenendo che il ragazzo “non ha presentato domanda di iscrizione al ‘Terzo corso sala bar’ entro i tempi stabiliti”.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…