“L’impressione che abbiamo e che la scuola sia rimasta sola a fare percorsi di responsabilità e rispetto. Abbiamo intorno a noi modelli terribili ma resistiamo”: sono parole forti quelle pronunciate dalla dirigente scolastica della scuola primaria De Amicis di Napoli.
Vengono pronunciate il giorno dopo l’apparizione delle frasi offensive ed “irripetibili”, contro una maestra dell’istituto, riportate sui muri esterni della scuola con vernice spray: durante un flash mob svolto presso lo stesso istituto partenopeo, la preside ha chiesto “aiuto per la scuola, non solo per la nostra ma per tutte le scuole.
Vorremmo sentire la società più vicina a quello che noi facciamo. L’impressione che abbiamo e che la scuola sia rimasta sola a fare percorsi di responsabilità e rispetto. Abbiamo intorno a noi modelli terribili, ma resistiamo”.
L’appello della dirigente è stato ribadito da un grande striscione, scritto da un alunno, attraverso il quale tutto l’istituto, le maestre in testa, hanno portato la loro solidarietà alla collega oggetto delle scritte offensive: ‘La scuola non vuole tacere: parla e chiede aiuto’, c’era scritto sullo striscione, sostenuto da tutto il corpo docente ed anche da rappresentanti del personale della scuola.
Di lì a poco, sono giunti a scuola gli alunni accompagnati dai genitori che si sono intrattenuti con le maestre all’esterno dell’istituto fino al suono della campanella per l’ingresso.
“La frase che vedete – ha detto la ds Pelosi – è stata scritta da uno dei nostri bambini. Per questo ci piace ancora di più stare qui stamattina ed esporre questo striscione”.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…