“Un cambio epocale di atteggiamento”, un’apertura “verso il futuro con una profonda attenzione a non snaturare né la nostra essenza regionale, né quella della nostra scuola”. Così l’assessore all’Istruzione e cultura della Valle d’Aosta, durante la presentazione del Rapporto di fine anno, ha commentato gli Adattamenti delle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola valdostana.
L’altro momento “pregnante” vissuto dal mondo scolastico valdostano nel 2016 è stato il recepimento delle “novità della legge nazionale 107, La buona scuola”: “si è posta particolare attenzione – ha sottolineato – alle competenze linguistiche” ma anche alle “competenze matematiche, logiche e scientifiche, nonché quelle in ambito artistico e musicale”.
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L’assessore ha affermato che il Parco archeologico e museo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corleans potrà “rappresentare un punto di riferimento per il turismo culturale”. Ha ricordato poi la rilevanza della “valorizzazione dei beni culturali, nell’ambito della rassegna culturale Chteaux Ouverts”, della rassegna Les Mots, della Saison culturelle e del ventennale della biblioteca regionale di Aosta.
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