Una bimba di 5 anni affetta da alopecia non può indossare la parrucca a scuola perché è contro le regole. La vicenda della piccola Apryl Corbett, che frequenta una scuola materna di St Helens, nel Merseyside, trova ampio spazio sui media inglesi e alimenta il dibattito su temi apparentemente slegati tra loro come bullismo e rigido rispetto delle regole. Apryl, come ha spiegato la madre Lianne, soffre di alopecia areata da circa un anno.
I capelli hanno cominciato a cadere a chiazze, riporta Adnkronos, e la bambina è finita nel mirino dei compagni di scuola. Le offese e le prese in giro sono diventate un fardello insopportabile per la bambina. La mamma ha cercato di porre rimedio alla situazione con un cappello. Idea bocciata dalla scuola, perché la soluzione non era prevista dalle norme relative all’abbigliamento degli studenti. Quindi la signora, anche lei in passato affetta dalla stessa patologia che colpisce soprattutto bambini e adolescenti, ha cambiato strada e ha acquistato una parrucca per la figlia.
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“Era così felice, aveva un sorriso enorme”, racconta la signora, anche lei in passato affetta dalla stessa patologia che colpisce soprattutto bambini e adolescenti. Nuovo intervento della Broad Oak Community Primary School: la parrucca era ‘irregolare’ per motivi di sicurezza, perché la parrucca avrebbe potuto mettere in pericolo altri bambini se fosse scivolata dalla testa di Apryl. Inutili i tentativi della madre, la scuola è rimasta inflessibile: “Continuavano a dire che ci sono bambini malati di cancro a scuola e convivono con questa situazione ogni giorno”. “Alla bambina è stato chiesto di togliere la parrucca per motivi di sicurezza e di salute, non è stata esclusa dalla classe”.