La Shoah, questa sconosciuta… Così potrebbero definire uno degli eventi più atroci dell’umanità circa il 20% dei 900 studenti italiani che hanno risposto al sondaggio realizzato dal portale specializzato Skuola.net: perchè hanno rivelato che a scuola della persecuzione degli ebrei in corrispondenza della seconda guerra mondiale non si parla, né con i compagni ma anche coi loro prof. Il risultato è che il 18% non conosce nemmeno in linea di massima la dimensione dei quanto accaduto: non ha idea, per esempio, dei milioni di ebrei che hanno perso la vita all’interno dei campi di concentramento. Altrettanti non sanno neanche quando ricorre la Giornata della Memoria
Nonostante questo, la scuola conferma il suo ruolo centrale nella trasmissione di conoscenze riguardanti la Shoah: il 68% degli studenti afferma che è grazie ai prof se ne sa abbastanza sulla vicenda storica. È quanto emerso da un’indagine del portale specializzato Skuola.net su un. Il tema dell’Olocausto sembra essere assente tra i banchi di scuola per circa il 20% degli studenti. Sono loro che confessano di non averne mai parlato con i loro insegnanti al di fuori dei programmi scolastici e questo dato si riflette sulla loro conoscenza sulle dimensioni del fenomeno: circa l’11% è convinto che ad aver perso la vita nei campi di concentramento sia stato solo qualche migliaio di ebrei, lo 0,4% qualche centinaio e, addirittura, circa il 7% non ne ha idea. Ma la loro disinformazione storica non finisce qui. Infatti, se circa il 18% degli studenti non conosce quali sono state le proporzioni effettive della Shoah, tanto meno sa quando cade la Giornata della Memoria. Circa l’11% confessa di non ricordare esattamente la sua data, il 3% circa è convinto che sia il 31 gennaio e per il 2% cambia ogni anno. A non sapere nemmeno di cosa si sta parlando è circa il 2,5% degli intervistati. Nonostante questi dati, la scuola continua a rivestire un ruolo fondamentale per la trasmissione della memoria. Infatti, il 68% degli studenti afferma di conoscere quello che sa grazie ai suoi insegnanti che ne hanno parlato in classe. Il 18%, invece, dice di ringraziare la sia famiglia, magari qualche nonno che ha vissuto nel periodo dell’Olocausto, amici e conoscenti. Ad aver creato in autonomia il proprio bagaglio di conoscenze sulla Shoah è circa il 10% dei ragazzi, mentre a non sapere nemmeno cosa questa sia è solo il 3% di loro. Ma quanto è giusto per i ragazzi parlare della Shoah a scuola? Per il 75% molto. Si tratta di coloro fermamente convinti che è ricordando che non si commettono più gli stessi errori. 1 ragazzo su 5 è un po’ meno in accordo con questa tesi: ci sono fatti altrettanto gravi che meritano di essere discussi e ricordati. E c’è pure un 6,5% che ritiene esagerata tutta questa attenzione nei confronti del fenomeno. Anche una volta l’anno.
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