Sicurezza ed edilizia scolastica

La sicurezza in un laboratorio scolastico

In linea generale, la sicurezza in un laboratorio scolastico di qualsiasi genere deve essere gestita partendo ai requisiti minimi, ivi compreso l’affollamento dei locali.

Nel calcolo dello spazio disponibile per ciascun alunno, devono infatti essere considerati i banchi da lavoro, le attrezzature e gli arredi che normalmente non sono presenti in un’aula dove si tengono delle normali lezioni frontali.

La valutazione del rischio in un laboratorio scolastico non può che prendere avvio dall’elencazione delle attività che in esso si svolgono, a partire da quelle più comuni e frequenti, tenendo conto di tutti i soggetti coinvolti, dagli insegnanti teorico e tecnico-pratico al personale tecnico, dagli allievi al personale ausiliario che effettua le pulizie del locale.

Le attività centrali attorno cui ruota tale analisi dei rischi sono essenzialmente quattro:

  1. le esercitazioni degli studenti
  2. l’attività di allestimento delle esercitazioni da parte degli insegnanti (ed eventualmente del tecnico)
  3. l’attività di manutenzione da parte del tecnico
  4. l’attività di pulizia da parte del collaboratore scolastico

L’esistenza di queste fasi critiche ricorrenti suggerisce l’opportunità di definire delle vere e proprie procedure di lavoro, che diventano addirittura indispensabili laddove vi sia un’interazione forte e prolungata nel tempo tra diverse persone (due o più ragazzi che operano alla realizzazione dello stesso impianto, insegnante e studente, tecnico e studente, ecc.) e quando le criticità individuate riguardano possibili comportamenti scorretti o incauti piuttosto che aspetti che possono essere risolti con interventi tecnici.

All’interno dei laboratori scolastici la presenza di strumenti anche di piccole dimensioni, che vengono posti a carico del docente responsabile del laboratorio, impone alcune cautele:

  • Non è consentito l’accesso diretto ai laboratori a docenti di altre discipline o docenti che non svolgono lezione nello stesso, se non previa autorizzazione del docente responsabile o dell’U.T.
  • Per gli studenti che ne facciano richiesta, l’accesso al di fuori dell’orario scolastico per preparazione di progetti particolari o realizzazione di tesine per gli esami di Stato, sarà consentito previa autorizzazione scritta del responsabile e solo in presenza di un docente del laboratorio o dell’A.T.
  • nessun docente deve possedere chiavi dei locali, il compito di apertura e di chiusura degli stessi è affidato al personale ausiliario.
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024