Anche gli studenti, futuri lavoratori, hanno diritto ad essere informati sui rischi derivanti dai comportamenti inadeguati sul luogo di lavoro: soprattutto chi frequenta gli istituti tecnici e professionali, perché in genere è destinato a toccare “con mano” le attività lavorative prima dei liceali ha bisogno di conoscere sino in fondo le problematiche legate alla sicurezza.
L’impegno ad attuare un progetto che colleghi attivamente il mondo della scuola con la cultura sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è stato preso il 17 giugno dai responsabile dell’Inail Direzione regionale Lazio e dell’Unione Industriali e delle imprese di Roma in occasione della stipula di un protocollo d’intesa per tutelare i lavoratori, le aziende e ridurre il rischio infortunio.
Il programma prevede l’avvio – nel mese di ottobre – del primo dei 5 seminari formativi congiunti che tratteranno argomenti come: la valutazione del rischio e lo stress da lavoro correlato; il sistema della gestione della sicurezza, gli appalti, i comportamenti sicuri e casi di responsabilità dei Datori di lavoro e deleghe. Il tavolo tecnico cercherà di mettere in campo strumenti operativi per semplificare gli adempimenti a carico delle aziende in materia di sicurezza come ad esempio la redazione del modello di valutazione dei rischi e la realizzazione del sistema di gestione della sicurezza.
Per Antonio Napolitano, direttore regionale dell’Inail, questo accordo conferma che “le imprese non sempre vengono lasciate da sole ma che, al contrario, anche la Pubblica amministrazione deve essere al loro fianco per aiutarle a diventare sempre più competitive, nel rispetto delle regole di sicurezza per tutelare la salute dei lavoratori”.
Gli infortuni mortali nella regione fra il 2007 e il 2008 si sono ridotti del 20%: “l’attività di prevenzione è fondamentale – ha spiegato Angelo Camilli, presidente del Comitato strategico Uir “Sicurezza sul lavoro” – e non può prescindere né dall’efficacia delle norme vigenti né dal rapporto con le istituzioni per mettere in campo tali iniziative”.
Il protocollo prevede la costituzione a partire dal 2 luglio di uno sportello – aperto tutti i giovedì dalle 14.00 alle 17.00 presso la sede romana della Uir, che assisterà le aziende, soprattutto le PMI, sui temi della nuova normativa sulla sicurezza, con personale addetto Inail e della stessa Unione Industriali.
“Vogliamo fare di Roma – ha detto Aurelio Regina, presidente della Uir – un centro virtuoso per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro. Questo è un progetto di cui esser orgogliosi e che alla base registra uno slancio forte e condiviso da parte delle imprese; il Paese ha bisogno di creare su questa tema una vera cultura che necessita della collaborazione fra imprese e lavoratori. In Italia – ha concluso Regina – c’è una drammatica necessità di far in modo che le cose accadano rispettando le leggi che già esistono, cosa che vogliamo riuscire ad ottenere anche attraverso la semplificazione”.
Nel corso dell’incontro è stata resa nota la volontà di entrambe le organizzazioni di realizzare a breve le sinergie sul territorio anche con il mondo della scuola, in particolare con gli istituti tecnici industriali. Le parti si sono dette d’accordo sul fatto che, è sempre più necessario attivarsi al fine di consentire “un raccordo più stretto fra università, aziende e istituti superiori curando, al contempo, la preparazione sempre più mirata dei giovani in relazione al loro ingresso nel mondo del lavoro”.