Siamo un gruppo di docenti di Tecnologia (abilitati per la Classe di Concorso A060) della provincia di Torino: Ceridono Paolo, Cervia Silvia, Cherchi Cesare Augusto, Costa Anna Lucia, Galasso Olga, Girard Andrea, Gosso Marina Elisa, Minarda Federica, Mondellini Nicoletta, Porta Michela, Ramonda Eloise, Robasto Luisa, Rucci Anna, Scolaro Marilena, Giovanni Tanda.
Intendiamo porre alla vostra attenzione la nostra situazione paradossale, che necessita di un urgente intervento risolutivo.
Abbiamo conseguito il titolo abilitante per la classe di concorso A060 Tecnologia nella Scuola Secondaria di I grado, il 27 aprile del 2016, con il Percorso Abilitante Speciale già avviato negli a.a. 2013/2014; a causa dello scaglionamento degli aventi diritto su tre anni ci siamo ritrovati a dover frequentare la terza annualità (2015/2016).
La data prevista come termine del percorso abilitante, per pochi giorni, non ci ha permesso di partecipare al Concorso a cattedra 2016 (DD.DD.GG. n. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016), dal momento che il bando non permetteva l’iscrizione con riserva.
Pertanto ci siamo rivolti all’Autorità Giudiziaria, perché ci permettesse di sostenere le prove suppletive del Concorso 2016, che abbiamo svolto nella primavera del 2017. Superato il concorso, siamo stati inseriti nelle graduatorie di merito, con riserva, (decreto prot. n. 7217 del 2 agosto 2017) che erano già state pubblicate a seguito del concorso del 2016.
Ad oggi siamo ancora in attesa della sentenza definitiva del TAR.
Se la sentenza non arriverà in tempo saremo costretti a partecipare nuovamente al concorso docenti appena bandito (D.L. 59/2017, ART. 17, COMMA 2, LETTERA B D.D.G. 85 DEL 1/02/2018). Tutto questo a fronte di una sentenza positiva già emessa a favore di alcuni nostri colleghi ricorrenti, che sono già stati immessi in ruolo. Inoltre potremmo rischiare, paradossalmente, di essere scavalcati in graduatoria da chi non ha superato il concorso 2016, ma che vanta molti più anni di servizio.
La vergognosa disparità di trattamento, oltre al clamoroso errore da parte del Miur di averci ingiustamente escluso dal concorso 2016, ci ha procurato un pesante danno. Oltre a quest’ultimo si aggiunge, inoltre, la beffa: in questa nuova procedura concorsuale sono ammessi con riserva al i docenti che conseguiranno il titolo abilitante entro il 30 giugno 2018, con conseguente ampliamento della platea dei concorrenti, che beneficeranno di un vantaggio che noi non abbiamo avuto.
I sottoscrittori rivolgono, pertanto, un appello accorato al presidente della Repubblica, al ministro dell’istruzione Fedeli, al Direttore Generale del Personale Scuola Dott.ssa Novelli e al Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale Dott. Fabrizio Manca, perché prendano in seria considerazione l’incresciosa situazione che abbiamo descritto sopra e ci venga riconosciuto il ruolo stabile di docente, acquisito a fronte del superamento di un concorso.
Marilena Scolaro
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