Nel 2016 un gruppo di genitori organizzò un ricorso al Tar di Napoli denunciando la suddivisione di 43 alunni, di cui 5 disabili, in due classi.
Il giudice accettò il ricorso e con la sentenza 4706/2016 ricordò che la soglia di 20 alunni (qualora in classe sia presente una o più disabilità) rappresenta “ un presidio dell’adeguatezza dell’offerta formativa, nonché una forma di garanzia del loro diritto costituzionale all’istruzione”. Inoltre, il giudice evidenziò che quando l’edificio scolastico è ubicato in una zona ad altro rischio sismico, la soglia massima di alunni per classe deve per obbligo scendere a 17.
Se non ci sono alunni disabili il Dirigente Scolastico deve attenersi ai seguenti limiti:
Si ricorda che l’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la sua particolare posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica. La sismicità più elevata si concentra nella parte centro-meridionale della Penisola, lungo la dorsale appenninica (Val di Magra, Mugello, Val Tiberina, Val Nerina, Aquilano, Fucino, Valle del Liri, Beneventano, Irpinia), in Calabria e Sicilia e in alcune aree settentrionali, come il Friuli, parte del Veneto e la Liguria occidentale. Solo la Sardegna non risente particolarmente di eventi sismici.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…