El Pais, il quotidiano più diffuso e autorevole della Spagna fa sapere che il governo sta lavorando con le autonomia locali a un piano per limitare le dimensioni delle classi a 15 studenti . Alcune comunità ora ne consentono fino a 28 nella scuola elementare e 40 nella scuola superiore. Non potendo, per motivi di bilancio, raddoppiare il personale si stanno studiando soluzioni diverse per conciliare il ritorno in classe con la sicurezza della comunità scolastica.
Dunque si parla di un sistema di istruzione mista in cui gli studenti frequentano le lezioni a turni, al mattino e al pomeriggio, o in giorni o settimane alternati, e lavorano a casa l’altra parte del tempo:
E infatti la ministra iberica della Pubblica Istruzione, Isabel Celaá, ha dichiarato: «Non possiamo mettere a rischio la salute dei bambini se saranno tutti insieme nella classi senza rispettare la distanza minima stabilita».
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